Sacche di sangue scaduto a Sassari
I Nas di Sassari hanno sequestrato centinaia di sacche di sangue
scadute al centro trasfusionale dell’ospedale di Tempio Pausania.
Durante la perquisizione, i militari hanno trovato due congelatori
zeppi di contenitori plastici contenenti plasma, 652 dei quali scaduti
da oltre 10 anni e circa 500 in avanzato stato di putrefazione. Il
tutto era conservato in un ambiente sporco e non idoneo. Denunciati due
dirigenti sanitari e due infermieri.
I congelatori a pozzetto, del tipo normalmente utilizzato per la
conservazione delle sacche ematiche, sono satti trovati dai carabinieri
durante un sopralluogo in tutti i locali del nosocomio. Aperti i
congelatori, i militari si sono trovati di fronte a una scena
incredibile. Nei contenitori sono stati rinvenuti oltre 1100 sacche
contenenti plasma scadute o in evidente stato di decomposizione. Il
materiale ematico era inoltre custodito all’interno di un ambiente non
idoneo, che presentava sporco e polvere diffusi su tutte le superfici,
scrostature dell’intonaco e mancata esecuzione delle comuni attività di
pulizia.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Tempio
Pausania (nella persona del Sostituto Procuratore Riccardo Rossi) hanno
portato al sequestro delle sacche di plasma (sulle quali è stato
disposto l’esecuzione di accertamenti tecnico scientifici) e alla
denuncia di 2 dirigenti sanitari e 2 infermieri, tutti della struttura
ospedaliera. Dai primi accertamenti effettuati, risulta che il
materiale rinvenuto non sia entrato nel circuito delle trasfusioni, né
che sia stato utilizzato da aziende farmaceutiche per la preparazione
di farmaci.