Sai che c’è? Vado a vivere in Portogallo…
Se intendete godervi la vostra pensione senza dover sborsare al fisco italiano tasse alle stelle, fate come loro: i pensionati che hanno scelto di andare a godersi la vita in Portogallo. Per ora ad aver scoperto questa via di fuga sono solo un centinaio di italiani, ma il loro numero – secondo quanto racconta Il Giornale in un dettagliato reportage – è in crescita esponenziale e non si contano le domande di informazioni per stabilire laggiù la propria residenza.
Ma qual è il motivo vero di tanto appeal? Il quotidiano diretto da Sallusti lo spiega punto per punto: il fatto è che in Portogallo lo stipendio mensile, come in un paradiso offshore, si incassa al lordo, senza pagare un euro all’Agenzia delle entrate. La pensione? In sostanza, se andate a vivere in Portogallo, l’Inps l’accredita lorda, come previsto dagli
accordi bilaterali. E l’erario locale non effettua alcun prelievo.
«Il piano portoghese per attrarre i pensionati – scrive Il Giornale – come era prevedibile, viaggia a gonfie vele. Inglesi e brasiliani sono arrivati a centinaia. Entro fine 2015 oltre 5mila francesi, terrorizzati dalle tasse sul lusso di Francois Hollande, si trasferiranno verso sud nella nuova Terra Promessa previdenziale. Le regole sono semplici: basta vivere 183 giorni l’anno nel paese, assumere lo status di “residente non abituale” et voilà , il gioco è fatto: per dieci anni la pensione è esentasse».