I saldi invernali 2011, in partenza il 2 gennaio, saranno per il Codacons un flop, e rispetto ai saldi dello scorso anni faranno registrare riduzioni degli acquisti comprese tra il 10 e il 20%, soprattutto nelle grandi citta’. “I motivi per cui i saldi falliranno sono molteplici”: spiega il presidente dell’associazione Carlo Rienzi. “Innanzitutto l’eccessiva vicinanza alle festivita’ natalizie, che hanno gia’ prodotto uno svuotamento dei portafogli degli italiani. Poi gli eccessivi costi, specie nel settore dell’abbigliamento e delle calzature, che nonostante gli sconti presentera’ listini troppo elevati. E infine – prosegue Rienzi – il budget delle famiglie sempre piu’ ridotto da rincari, rate, mutui e bollette; e un generale clima di sfiducia dovuto alla crisi economica”.
Appena il 50% delle famiglie – secondo il Codacons – potra’ avvalersi degli sconti di fine stagione. In discesa inoltre la spesa procapite durante i saldi, che si attestera’ tra i 130 e i 150 euro a persona.
In linea generale, l’associazione prevede un totale flop dei saldi invernali, con vendite in picchiata fino al 20%.