Saldi, sconti reali? Guardia di finanza avvia controlli a tappeto per garantire la correttezza dei commercianti a favore dei consumatori
Un negoziante su due a Napoli non ha
rilasciato lo scontrino al cliente dopo l’acquisto. È il bilancio dei
controlli che il comando provinciale della Guardia di Finanza ha
disposto in occasione del primo giorno di saldi nel capoluogo
partenopeo. In particolare, su 70 negozi ispezionati, le violazioni
sono state 35. Per dare incisività alle operaqzioni di controllo «sul
campo», i finanzieri sono stati affiancati anche da alcuni militari
provenienti dalle Compagnie di Portici ed Afragola e hanno eseguito i
controlli in vari quartieri della città sia in centro che in periferia.
L’azione è stata tesa, da un lato ad arginare il possibile incremento
delle violazioni fiscali in presenza del maggior afflusso di clienti
attirati dai forti sconti e, dall’altro, a garantire la trasparenza dei
prezzi in modo da indurre il consumatore ad un acquisto consapevole ed
effettivamente conveniente. Sotto questàaspetto, i controlli hanno
fatto emergere un generalizzato rispetto delle modalità di offerta dei
prodotti basata principalmente sulla chiara indicazione della
percentuale di sconto praticata rispetto al prezzo pieno.