Salerno, blitz e controlli antiassenteismo Impiegati al bar o a fare shopping
Cinque impiegati pubblici sono stati
denunciati dai carabinieri della compagnia di Salerno per assenteismo.
Si tratta di quattro impiegati della Pinacoteca Provinciale di Salerno,
ritenuti responsabili di truffa aggravata ai danni della Provincia di
Salerno e interruzione di servizio pubblico e un impiegato dell’ufficio
provinciale di Salerno del Genio Civile della Regione Campania,
ritenuto responsabile di truffa aggravata ai danni della Regione
Campania e uso di atto falso.
Le due distinte attività investigative svolte dai carabinieri, durate
oltre due mesi, hanno consentito di accertare che i quattro impiegati
della Pinacoteca provinciale – una donna e tre uomini – solitamente
iniziavano in ritardo o terminavano in anticipo il lavoro per svolgere
attività personali.
I carabinieri hanno eseguito continui appostamenti e pedinamenti
registrando filmati, nei quali si evince che gli impiegati arrivavano
in ritardo sul posto di lavoro, chiudevano gli uffici con qualche ora
di anticipo, si recavano al bar con amici per più di un’ora, oppure
andavano a fare shopping negli esercizi pubblici della città.
Inoltre, i militari hanno anche sottoposto a sequestro i registri delle
presenze sui quali gli impiegati avrebbero apposto orari falsi, non
corrispondenti a quelli documentati nel corso delle indagini.
Per quanto concerne l’indagine che vede coinvolto il dipendente
dell’Ufficio Provinciale del Genio Civile, i carabinieri hanno scoperto
che l’impiegato si era assentato dal lavoro per tre mesi per malattia,
presentando all’ufficio quattro certificati medici risultati falsi. I
certificati medici recavano il timbro e la firma di un fantomatico
medico calabrese sconosciuto al Servizio Sanitario Nazionale.