Salerno, pesce avariato per Natale Sequestrate 250 tonnellate di prodotti
SALERNO (18 dicembre) – Maxisequestro di
prodotti ittici da parte della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera
di Salerno, nel quadro delle periodiche attività disposte dal 4 Centro
di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Napoli. Con
l’operazione «Filo di Arianna», con la collaborazione del NAS di
Salerno e del Servizio Veterinario del territorio, sono stati posti i
sigilli a circa 250 tonnellate di prodotti ittici ed agroalimentari di
varia natura stipati in diverse celle frigorifere in un fabbricato di
oltre 1000 mq di superficie in un’azienda della Piana del Sele.
L’attività, coordinata dalla procura di Salerno e affidata al pm Angelo
Frattini, ha consentito di accertare che diversi prodotti erano in
cattivo stato di conservazione e di tracciabilità non sempre certa.
La complessa attività di controllo, tuttora in corso, che mira a
ricostruire le linee di approvvigionamento e di distribuzione, – spiega
una nota della Guardia Costiera – si inquadra nelle costanti operazioni
effettuate sulla filiera della pesca dalla Guardia Costiera d’intesa
con i competenti Servizi Sanitari e con le altre Forze di Polizia
presenti sul territorio, a tutela della salute del consumatore. Stamane
alle 10 conferenza stampa congiunta con i NAS dell’Arma presso la sede
del Comando della Capitaneria di Porto di Salerno.