Salute, un prelievo di sangue per diagnosticare il morbo di Parkinson
Un semplice prelievo di sangue permettera’ d’ora in poi di diagnosticare precocemente la malattia di Parkinson. Sono stati identificati per la prima volta alcuni marcatori in cellule del sangue che permetteranno di riconoscere i soggetti che potrebbero avere un esordio precoce della patologia. La scoperta, pubblicata sulla rivista ‘Proteomic’ e interamente finanziata dall’Associazione Amici Parkinson Piemonte onlus, e’ frutto di una ricerca trasnazionale condotta da un gruppo di neurologi e biochimici, coordinati da Leonardo Lopiano del Dipartimento di Neuroscienze dell’Universita’ di Torino dell’ospedale Molinette in collaborazione con Mauro Fasano del Centro di Neuroscienze dell’Universita’ dell’Insubria a Varese. I risultati dello studio hanno portato negli ultimi mesi ad intraprendere un progetto mirato a riconoscere soggetti che potrebbero avere un esordio precoce della malattia. Il carattere innovativo di questo approccio sta nel cercare i marker nei linfociti, le cellule del sistema immunitario nel sangue. Queste cellule condividono alcune caratteristiche peculiari con i neuroni che sono soggetti a degenerazione nella malattia di Parkinson e potrebbero riflettere a livello periferico alcune delle alterazioni biochimiche caratteristiche della malattia.