Sanità più cara se la Regione è in rosso
Le Regioni con la sanità in rosso, che non presenteranno piani di rientro o i cui piani non passeranno le verifiche previste, rischieranno un aumento dell’Irap (0,15%) e dell’addizionale Irpef (0,30%). E’ quanto previsto da un emendament alla Finanziaria, sul Patto per la salute. Le Regioni in cui la sanità avrà uno squilibrio di bilancio pari o superiore al 5% saranno tenute a presentare piani di rientro da sottoporre a verifiche. Se il presidente dalla Regione, in qualità di commissario, risultasse inadempiente verrà affiancato da uno o più commissari nominati, ad acta , dal Consiglio dei ministri. L’emendamento prevede, anche, che lo Stato possa erogare un’anticipo di liquidità, fino a un massimo di 1 miliardo di euro, alle Regioni sottoposte a piani di rientro per l’estinsione dei debiti pregressi fino al 2005. Somme che le Regioni saranno tenute a rimborsare, in un periodo non superiore ai trent’anni. |