Sanità a Napoli: registro ritardi e disorganizzazioni determinano pericoli per la salute dei cittadini
Un grido di allarme sulla mancata attuazione della
legge regionale 16/2008 e sui preoccupanti ritardi nell’operato dei
Commissari delle Asl campane. A lanciarlo è il presidente della
Commissione Regionale Sanità della Campania, Angelo Giusto, che ha
scritto una lettera ai vertici delle Asl campane per sollecitarli ad
attuare la legge approvata dal consiglio regionale per il rientro dal
deficit sanitario.
“Tale legge – scrive nella missiva Giusto – impone ad ognuno di voi
atti e decisioni che non possono rimanere inevasi. Si tratta di
definire un cronoprogramma per giungere entro il 30 giugno 2009 al
processo di unificazione delle Asl ed alla scelta delle sedi dei nuovi
distretti. Ma ciò che resta più urgente e su cui registro un ritardo
non giustificabile è quanto previsto dall’art. 7 della legge regionale
16/2008 e cioè che tutte le richieste di accreditamento definitivo da
parte delle strutture pubbliche e private vanno definite entro il 30
giugno 2009”.
“La legge – prosegue Giusto – organizza una nuova rete per l’emergenza
affidando alla Giunta Regionale la delega per adeguare il nuovo modello
di rete al piano di rientro: anche in questo caso, dopo aver
sollecitato nel mese di dicembre 2008 l’assessore al ramo, registro
ritardi e disorganizzazioni che determinano pericoli per la salute dei
cittadini e diseconomie per il servizio sanitario regionale”. Infine,
Giusto sollecita i commissari anche ad applicare la legge regionale
8/2003 in materia di Residenze Sanitarie Assistite “per dare una
risposta nel campo degli anziani, della riabilitazione, della
disabilità e della demenza, settori troppo spesso appaltati al privato,
e per realizzare la riconversione di ospedali inadeguati in strutture
extraospedaliere”.