Sanzioni tributarie: 10 anni per la prescrizione della riscossione
l diritto alla riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie
previste per le violazioni tributarie, irrogate con sentenza passata in
giudicato, si prescrive entro il termine di dieci anni, per diretta
applicazione dell’art. 2953 c.c., che disciplina specificatamente ed in
via generale la c.d. actio iudicati.
Il principio di diritto
enunciato dalle Sezioni unite civili della Cassazione mette fine ad un
lungo contrasto di giurisprudenza in merito alla fissazione dei termine
per la riscossione da parte dell’amministrazione finanziaria.
Il sistema sanzionatorio – si legge nelle osservazioni della Corte – tracciato dalle disposizioni dettate dall’art. 20 d.lgs.
472/1997, che prevede un arco temporale di cinque anni per la
prescrizione del diritto alla riscossione della sanzione irrogata, è sì
valido ma solo se non vi è stato contenzioso, altrimenti rimane valida
la regola generale dell’actio iudicati – di cui all’art. 2953 c.c., non per applicazione analogica, ma per applicazione diretta.