Sbagliano farmaco, muore donna
E’ morta perché in ospedale le hanno somministrato un farmaco sbagliato a cui era allergica. La vittima è una donna abruzzese di 70 anni, ricoverata da una decina di giorni nel reparto di medicina dell’ospedale di Civitanova Marche (Macerata) per accertamenti. L’anziana è stata stroncata da uno shock anafilattico, provocato sembra dalla somministrazione di un farmaco con una componente che la donna non tollerava.
Una sostanza che era chiaramente indicata nella cartella clinica della paziente e nel foglio con le indicazioni terapeutiche appeso alla sponda del letto di degenza. Sulla vicenda, riportata sul QN-Quotidiano Nazionale, è stata aperta un’inchiesta. Cinque persone, tra a medici e paramedici, hanno ricevuto un avviso di garanzia dalla procura della Repubblica di Macerata.La direzione sanitaria dell’Ospedale generale di zona di Civitanova Marche ha confermato gli esiti dell’autopsia, e ha reso noto di aver sospeso in via cautelare l’infermiera che ha somministrato il farmaco alla donna, forse – ma sul punto sono in corso ulteriori verifiche – perché il nosocomio in quel momento non disponeva del medicinale abitualmente assunto dalla paziente. La direzione sanitaria ha anche fatto sapere che attende l’esito delle indagini per adottare eventuali provvedimenti connessi al funzionamento della filiera di controlli interni.Intanto è stata avviata un’indagine interna che ha portato – ha detto il direttore sanitario Massimo Palazzo, senza fornire ulteriori specificazioni – all’adozione di alcuni provvedimenti disciplinari a carattere cautelativo. Secondo quanto riferito da altre fonti l’anziana, suocera di un medico che presta servizio all’ospedale di Civitanova Marche, soffriva di ipertensione, ma poiché i risultati delle cure si erano dimostrati insoddisfacenti, l’equipe medica che la seguiva aveva cambiato terapia. Le stese fonti escludono pertanto che la farmacia dell’ospedale fosse sprovvista del medicinale normalmente usato dalla donna.