Scampia e Marianella, lotta all’ illegalità e all’ abusivismo ma “occorre anche garanzia diritti costituzionali”
“Nella negozio occupato a Marianella si fanno i lavori per trasformalo in casa mentre le forze dell’ordine stanno a guardare attenendosi alle solite procedure e alla lentezza del Comune. E’ allarme nei quartieri di Scampia e Marianella, anche il dramma sociale delle occupazioni abusive non si è mai fermato e continua tuttora. Oltre ai clan che hanno gestito tante zone al posto del Comune, molta gente, grazie alla negligenza ed incapacità delle istituzioni, ancora spera che impossessandosi illegalmente di locali comunali adibiti a commercio possa acquisire maggiori possibilità in graduatoria per le assegnazioni degli alloggi popolari, attesi ormai da molti anni. Adesso che l’attenzione si è concentrata sui nostri quartieri, sui quali siamo attivi ed impegnati per affermare legalità e vivibilità per tanta gente onesta, il Comune non può tollerare la persistenza delle occupazioni abusive e deve intervenire immediatamente”. Lo ha denunciato l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’Ottava Municipalità, il quale, all’indomani della protesta dei cittadini cui è seguito solo il solito intervento della Polizia Municipale, allorquando nella piazza centrale di Marianella si è registrata l’ennesima occupazione abusiva di un locale comunale destinato ad uso commerciale, ha affermato che: “Ad oggi il fenomeno illegale delle occupazioni abusive è una realtà fortemente presente sul territorio che purtroppo causa, oltre all’illegalità, anche degrado e mancato sviluppo sociale e commerciale del quartiere per questi motivi privo di una area commerciale e di servizi. A Marianella esistono oltre venti locali commerciali occupati abusivamente da famiglie e così a Scampia dove immobili fuorilegge e una notevole quantità di box e garage , in teoria adibiti per il commercio, sono gestite da persone senza scrupoli che le utilizzano per lucrare illegittimamente” – ha spiegato Pisani che ha poi posto l’accento sull’emergenza abitativa e sulla situazione di molte famiglie in difficoltà economiche con spesso a carico disabili ed ammalati che comunque “hanno diritto a veder garantiti i loro diritti costituzionali” . “Per porre rimedio a questa gravissima piaga e ripristinare legalità è necessario che il Comune intervenga immediatamente e non solo per registrare e catalogare l’ennesimo abuso ma per impedirlo e anche per garantire il diritto alla casa consegnando velocemente tutte quelle abitazioni popolari attese da oltre dieci anni, in primis gli alloggi di viale della Resistenza evitando altre sorprese. Bisogna pagare subito le ditte, come quelle della tanto promessa Università , che stavano ultimando i lavori, bloccati da anni per i mancati versamenti – ha detto Pisani -. Nonostante i nostri accorati appelli e denunce affinchè queste erogazioni venissero emesse dalle casse comunali, dobbiamo constatare che nulla è stato fatto se non permettere che la rabbia degli assegnatari e non e l’abusivismo crescessero giorno dopo giorno. Sui giornali si parla tanto di impegno per la legalità a Scampia ma il Comune e le istituzioni hanno fatto finora orecchie da mercante sulle illegittimità ancora compiute sulle case popolari e sui locali commerciali come sulla disperazione di intere famiglie. Non servono altre passerelle mediatiche e politiche – ha concluso Pisani, la gente perbene denuncia e vuole risposte non vedere una piazza con l’ennesimo negozio trasformato in casa occupata a spese della collettività”.