Scampia, il mistero dell’auditorium rimasto chiuso
“Siamo con i ragazzi di Arrevuoto e Vodiska-Marotta nel chiedere la riattivazione del centro culturale per le attività di queste associazioni che sono molto preziose per il territorio ed esemplari per i giovani del quartiere. Offriamo loro il patrocinio e l’intero sostegno della Municipalità”. Lo afferma l’avvocato Angelo Pisani, numero uno di NoiConsumatori e presidente dell’Ottava Municipalità di Napoli, in merito alla questione della riapertura della Casa di Punta Corsara e di Arrevuoto a Scampia. In passato sono stati investiti tantissimi soldi per l’auditorium che ad oggi resta chiuso. “Purtroppo – continua Pisani – i progetti del territorio non hanno sempre funzionato a causa del malgoverno precedente. Ma adesso in quest’amministrazione non saranno offerti vantaggi secondo i colori politici, saranno invece premiate la meritocrazia e l’iniziativa dei cittadini che devono diventare protagonisti. Speriamo che altri prendano esempio da questi ragazzi”.
“Innanzitutto – spiega Pisani – andremo immediatamente ad esaminare la documentazione per capire il perché non è stato aperto l’auditorium e quali solo le impasse dei loro progetti, sempre a costo zero e forse non interessanti per qualcuno proprio per questo motivo. Credo fermamente che cultura, sport e associazionismo siano fondamentali per lo sviluppo del quartiere. Se si dovrà aspettare per l’auditorium, noi forniremo una struttura adeguata alle esigenze della compagnia di Arrevuoto”. La Municipalità, infatti, ripristina la famosa sagra della ciliegia a Chiaiano, che è stata sospesa nel 2008 a causa dell’apertura della discarica, destinando uno stand ai ragazzi di Arrevuto e di Vodiska-Marotta.