Scampia “occupata” da oltre 25mila persone in festa
Oltre 25mila persone, provenienti da tutta la Campania, questa mattina hanno partecipato alla tradizionale festa di Carnevale a Scampia. Un successo senza eguali quello del corteo “O la borsa o la vita ovverosia dove va il mondo” che stamane ha attraversato le strade del quartiere. La pittoresca manifestazione, organizzata dall’associazione Gridas in collaborazione con l’Ottava Municipalità e le associazioni territoriali, che quest’anno ha raggiunto la trentesima edizione, ha visto sfilare grandi e piccoli con maschere e carri variopinti accompagnati da giochi, balli e band musicali.
Il presidente dell’Ottava Municipalità Angelo Pisani presente al corteo si dice “soddisfatto per l’enorme affluenza e partecipazione dei cittadini che per festeggiare questo grande evento, tradizione e vanto del nostro territorio, sono venuti da ogni parte delle regione. L’unico neo è stata la totale assenza delle istituzioni e dei politici locali che non hanno preso parte a quello che è il simbolo, oramai da ben trent’anni, del carnevale napoletano, frutto dell’ingegno e dell’impegno sociale dei cittadini”.
“Questa mattina Scampia era totalmente occupata – ha detto Pisani – ma questa volta dai cittadini e non dai politici per le loro passerelle. La manifestazione è stata unicamente del popolo e non c’è stato spazio per il colore politico e per inutili fini mediatici. Sono questi gli eventi che noi e tutti gli abitanti del quartiere vogliamo e che continueremo a portare avanti giorno dopo giorno, eventi capaci di riscattare l’immagine del territorio e che contraddicono palesemente tutte le storture e le bufale di chi invece ha cercato solo di sfruttare i problemi del quartiere per farsi pubblicità. Scampia è ormai entrata in una nuova era. L’immagine negativa che da troppo tempo ha condannato il territorio deve lasciare posto a questa realtà fatta di gente perbene e aggregazione sociale che il corteo riesce come sempre a rappresentare con una festa unica nel suo genere” – ha concluso Pisani .