Scampia, spacciatore chiede arresti domiciliari, il Riesame glielo nega
Scampia, è stato preso con le mani nel sacco lo scorso 19 marzo. Dopo l’arresto, uno spacciatore di Melito che vedeva numerosi dosi di droga sul territorio di Scampia, sperava di poter ottenere gli arresti domiciliari. Ma i giudici della decima sezione penale del Riesame del Tribunale di Napoli hanno risposto picche all’istanza di attenuazione della misura cautelare. “Bene la decisione dei giudici – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumaori -. Nel territorio di Scampia, da sempre luogo estremamente problematico per la forte presenza della criminalità organizzata, i cittadini vivono letteralmente impauriti in un quartiere che è considerato oramai insicuro. A causa di quest’immagine negativa, i residenti si sentono chiusi in una realtà a parte da quella dell’intera città partenopea, una realtà che purtroppo brulica di spacciatori di droga, di criminalità e di coprifuoco, una realtà che affievolisce le grandi potenzialità del quartiere. E’ necessario far ‘piazza pulita’, rafforzare i controlli per restituire vivibilità ai cittadini che hanno il sacrosanto diritto di uscire di casa tranquilli. La Giustizia, dal canto suo, ha il dovere di garantire la certezza ed il massimo della pena per tutti quei criminali che hanno portato al degrado del quartiere!”