Scandalo aumenti al comune – battaglia di Noi Consumatori.it

LA CONTROMOSSA DI  NOICONSUMATORI.IT  IN UNA PROPOSTA DI ANGELO PISANI, CHE PROMETTE BATTAGLIA CONTRO QUEST INCIUCIO BIPARTISAN, SE PASSA QUESTO PROVVEDIMENTO “ARROGANTE E SCANDALOSO” ALLORA TUTTI I CITTADINI, CHE DEVONO SEGUIRE SEMPRE L’ESEMPIO DEI LORO AMMINISTRATIORI , SARANNO AUTORIZZATI A PARCHEGGIARE GRATUITAMENTE NELLE STRISCE BLU ED A CIORCOLARE NELE CORSIE PREFERENZIALI  VISTO CHE IN ITALIA LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI . INFINE PIISANI CHIEDE ANCHE  SE I CONSIGLIERI SI SONO ESENTATI  ANCHE  DAL RICEVERE LE CARTELLE DELLA GESTLINE

 

E paradossale ma allo stesso tempo vergognoso, ci prevedono  tagli del 20 per cento alla spesa corrente nel Bilancio previsionale 2007: ovvero 30 milioni di euro che il Comune ha dovuto distogliere dai servizi alla città e per la vivibilità dei cittadini, mentre si  raddoppia la «dotazione economica per i gruppi consiliari, più 850mila euro,  con l’avallo di tutte le forze politiche sia del centrosinistra che del centrodestra. Lunedì saremo in aula, con tanti cittadini e rappresentanti delle associazioni, promette Angelo Pisani, per vedere chi,  come votano e se non si vergognano di questo provvedimenti i cosiddetti rappresentanti della città, visto che  il documento è bipartisan e l’approvazione  secondo loro è già garantita in beffa alla democrazia ed alle assemblee .

Ulteriore barzelletta se non la si considera uno schiaffo allo status di cittadino è l’arroganza con cui la politica si riserva privilegi e comodità . Visto il problema del traffico in città i consiglieri hanno deciso di mettere mano al sistema delle regole, nel senso che per loro serve la deroga mentre i cittadini possono respirarsi lo smog nel traffico e pagarsi le soste, solo per loro politici  vogliono modificare sia l’ordinanza che regola la circolazione nelle corsie preferenziali e nelle isole pedonali che quella che regola la sosta nelle strisce blu autorizzando i consiglieri comunali al libero transito. Pisani infine  ricorda ai cittadini che il Consiglio comunale nella scorsa consiliatura ha visto annullate metà delle sedute per mancanza di numero legale in aula. Quest’anno già diverse convocazioni sono saltate per lo stesso motivo, pertanto l’unica proposta seria dei capigruppo sarebbe stata quella di dimettersi o di dimezzarsi gli stipendi e privilegi