SCANDALO EMERGENZA RIFIUTI : l’Avvocato Angelo Pisani vince le prime maxi cause di risarcimento danni e riduzione TARSU
Il tempo perso a separare i rifiuti ed a cercare in casa il contenitore adatto, poi l’aumento esponenziale della Tarsu e infine la beffa di vivere in un ambiente inospitale, tra montagne di rifiuti e miasmi maleodoranti, dove il diritto alla salute viene quotidianamente calpestato. Sono questi i punti che spingono il giudice a dare ragione a un gruppo di cittadini difesi dall’Avv. Angelo Pisani, Presidente di Noiconsumatori.it ed a condannare il Comune di Napoli, secondo un concetto che entra di diritto in un provvedimento giudiziario, con tanto di timbro del l’Autorità Giudiziaria di Napoli: «dl fallimento della raccolta differenziata».
Appena quattro pagine per accogliere la richiesta di risarcimento danni di venticinque cittadini, tutti residenti tra Vomero e via Santa Lucia, che si sono visti riconoscere una sorta di indennizzo per i torti e disagi subiti negli anni della grande crisi dei rifiut, ma che purtroppo tutt’ora continuano e sono il presupposto delle nuove azioni giudiziarie messe in campo sempre dall’avvocato Pisani.
Facendo due conti, il Comune è stato condannato a versare seicento (600) euro per ciascun attore oltre al pagamento delle spese legali – mille euro cifra tonda – in tutto venticinquemila euro, calcolando il numero delle parti offese.
Una mini class action, una sorta di piccola rivincita per i cittadini vittime della negligenza ed imperizia dell’amministrazione su cui si spera voglia poi intervenire la Corte dei Conti.
Sono realmente inconfutabili e provate anche per fatto notorio le ragioni che hanno spinto il Giudice a mettere nero su bianco le motivazioni di una sentenza di severa condanna per il Comune di Napoli, firmate dal giudice di pace Maddalena Savino, al termine di un’istruttoria durata meno di due anni.
Oggi si conoscono i motivi del provvedimento adottato dal giudice che ha accolto le difese del Collegio gli avvocati guidati da Angelo Pisani, parole quanto mai attuali in uno scenario cittadino ancora condizionato da raccolta differenziata lontana dagli standard richiesti e soprattutto da cumuli di spazzatura agli angoli delle strade.
Scrive il giudice nelle motivazioni della sentenza: « Il cittadino – istante, con grande attenzione e con sottrazione di tempo delle proprie attività, si dedica alla separazione dei rifiuti al fine di ottimizzare la raccolta differenziata, suo malgrado è costretto a vivere in ingiustificabile sporcizia e inquinamento ambientale e con pericoli igienico-sanitari causati dalla perenne emergenza rifiuti, è costretto altresì a respirare aria maleodorante proveniente da cumuli di sporcizia e sgradevoli, oltreché nocive . esalazioni provenienti dai cassonetti stracolmi di rifiuti e comunque sudici e fatiscenti.
Ma non è l’unico punto indicato nelle motivazioni della sentenza firmata dal giudice Savino. Un processo che inizia nel 2008, lungo quasi due anni, ascoltati alcuni testimoni che hanno raccontato quello che a Napoli tutti hanno imparato a conoscere – il disagio di vivere in una città in costante emergenza monnezza – nonostante tasse sempre più elevate.
Ma ecco le conclusioni delle motivazioni: «Venendo all’esame del merito, la domanda è fondata e deve essere accolta. ‘È del tutto notorio che la raccolta dei rifiuti sul territorio cittadino rappresenta un problema endemico e che la sperimentazione della raccolta differenziata è stata un completo fallimento».
Secondo l’Avvocato Pisani che ancora una volta ha inchiodato il Comune di Napoli e la sua classe politica alle proprie gravi responsabilità il Sindaco ed i suoi assessori dovrebbero rassegnare le dimissioni, mentre il Governo è colpevole del mancato commissariamento dell’amministrazione partenopea che viola i più elementari principi costituzionali e lede i diritti e la salute dei cittadini . La prossima azione promette Pisani è mirata ad ottenere proprio il commissariamento del Comune di Napoli
ricorso tarsu 2008 potreste pubblicare i nomi dei ricorrenti? io sono tra quelli che in data 23/01/2008 vi ho dato mandato per ricorso contro tarsu
troppa spazzatura Abito in Svizzera, la spazzatura quando nel nostro paese dove viviamo si pagava attraverso le tasse,veniva presa dai camion due volte alla settimana. Da molti anni è stata introdotta la "Tassa sul sacco", e precisamente compriamo il rotolo di dieci sacchetti,dipende dalla grandezza degli stessi.Sui sacchetti ci stà lo stemma del Comune in cui si abita. Ci crederete? Facciamo un sacchetto di spezzatura ogni due-tre settimane.Il camion passa UNA volta alla settimana per prendere la spazzatura ed una volta alla settimana per prendere l`umido. Un sacchetto per la spazzatura ci costa piu`o meno c.a un euro e venti.Le bottiglie PET si riportano nei negozi alimentari dove ci sono appositi contenitori,abbiamo le isole ecologiche dove ci sono contenitori sotterrati,con le colonnine visibili, per metterci bottiglie trasparenti,una per quelle marroni,un`altra per quelle verdi. E poi ci stà la colonnina per le scatolette di latta. Pile esauste,elettrodomestici in genere,lampadine fulminate,resti di barattoli di pittura e quant`altro si riportano nei negozi dove questa roba viene venduta e la debbono riprendere obbligatoriamente.Cosi dicasi dei farmaci scaduti o che non servono,si riportano in qualunque farmacia. Va detto che quando noi compriamo qualcosa, si paga,in base al valore della stessa, già una percentuale di quando questa cosa deve essere restituita per il riciclagio. Praticamente è una tassa pre-riciclaggio. Carta e cartoni (separati e legati) a date stabilite,si mettono fuori dove poi vengono ritirati. Stiamo puliti, non ci stà puzza e con questo sistema, la spazzatura la paga chi veramente la fà. Da premettere che io e mia moglie,colpevoli di avere un appartamenti in Italia e con lo sconto del 30% perché appunto siamo all`estero, paghiamo la bellezza di piu`di 450.00 Euro all`anno. Calcolando che al massimo veniamo in Italia per tre settimane all`anno,paghiamo quasi euro al giorno. Non è un abuso questo?O una truffa che dir si voglia? Grazie dell`accoglienza e cordiali saluti e complimenti per questo Sito che l`ho trovato per puro caso ma che,da oggi in poi, lo visitero`spesso.
TROPPA SPAZZATURA Visto che da qualche parte,colpa della fretta e del pc qualche parola non è uscita completa,correggo. Paghiamo quasi ventidue Euro al giorno per la TARSU in Italia. Alle mie rimostranze nel Comune, mi rispondono:-Ci sono i mobili? E bisogna pagare ! Non sapevo che dal perimetro di una casa o dai mobili uscisse della spazzatura. Mi sento truffato, e mica poco! Come se una famiglia in Italia, pagasse mediamente 7.822,00 all`anno. Ci stà qualcuno che li pagherebbe questi soldi? Come ci si puo`difendere da questa che per me è ingiustizia bella e buona?