Scandalo gestione cimiteri a Napoli: salme in ‘lista d’attesa’ per la sepoltura!
Ancora uno scandalo nella gestione dei cimiteri a
Napoli. A denunciarlo è il consigliere comunale Andrea Santoro,
presidente della Commissione di Indagine sui Cimiteri, secondo il quale
ci sarebbero quattordici salme in attesa di sepoltura in città. “Ho
visitato in mattinata la sala deposito dell’Ipogeo di Poggioreale –
denuncia Santoro – per verificare quanto affermato dall’assessore ai
Cimiteri, secondo il quale non vi sarebbero salme in attesa di
sepoltura. Ne ho contate invece 14, quasi tutte nelle celle
frigorifere, a dimostrazione che non erano collocate là per restare
poche ore”.
Per il consigliere comunale “nascondere una crisi che sotto gli occhi
di tutti non serve a nessuno. Piuttosto – continua Santoro – bisogna
individuare subito le iniziative necessarie per arginarla. La soluzione
non può e non deve ricadere sulle spalle dei cittadini con
provvedimenti come le esumazioni d’ufficio. Non faccia l’errore –
aggiunge Santoro – il sindaco Iervolino di cedere alle pressanti
richieste di chi vorrebbe una riduzione dei tempi di interro: esumare
dopo 20 mesi, e non dopo i 5 anni previsti dalla normativa vigente,
significa ripristinare una usanza barbara”.
Il consigliere, infine, ricorda che il Comune di Napoli ha pochissime
fosse al coperto quindi in caso di un’eventuale riduzione dei tempi di
interro si beneficerebbero solo i privati che potrebbero così ricavare
da una singola fossa il triplo dei guadagni. “L’unica soluzione –
conclude Santoro – è l’immediata realizzazione di nuove fosse nei siti,
dove già previsto l’ampliamento, ed un rapido completamento
dell´impianto di cremazione. Sull’onda di questa crisi, si riuscirà
forse a completare queste opere iniziate dieci anni fa”.