“Scandalo nello scandalo e tante case ancora ipotecate da Equitalia”
“Nonostante oggi la legge vieti categoricamente le ipoteche al di sotto dei ventimila euro, e fino all’anno scorso al di sotto degli ottomila euro, sono ancora migliaia le ipoteche come i fermi amministrativi ancora iscritti e non cancellati. Ad oggi con l’apertura dello Sportello cosiddetto ” Amico” per calmare e fuorviare l’opinione pubblica Equitalia dichiara che non fa più fermi ed ipoteche ma l’Agente della Riscossione continua con i suoi metodi disumani e medievali omettendo di dire che ipoteche e fermi già ne ha fatti a milioni in passato dal 2004 al 2009 e non le ha mai cancellati in barba alla legge vigente”. “Quindi di fatto i beni dei contribuenti anche oggi sono ipotecati e vincolati ossia sottratti alla libera disponibilità dei proprietari. Le vittime delle procedure ipotecarie ed espropriative di Equitalia non hanno alcuna speranza di poter sopravvivere non solo perché non possono disporre dei propri beni ma perché una volta colpiti e inseriti nei computer e software di Equitalia risulta come se avessero la lebbra e sono pubblicizzati come inaffidabili e cattivi pagatori in tutte le banche dati! Sono esclusi dal circuito finanziario e dal mondo del credito legale. Così i poveri contribuenti spesso vittime di ipoteche anche per solo 500 euro, che ancora oggi Equitalia non cancella, anche per chiedere un prestito per pagare tasse e spese ingiuste devono ricorrere agli usurai di turno”. Lo ha detto l’avvocato Angelo Pisani, numero uno di Noi Consumatori e del Movimento AntiEquitalia, il quale ha spiegato che: “Se solo Equitalia cancellasse tutti i fermi e le ipoteche ingiusti ancora illegittimamente iscritti con la complicità delle istituzioni che non intervengono e per le quali basterebbe un click del computer per far pulizia, anche se non si cancellano per tenere in ostaggio i contribuenti, potrebbe aiutare l’economia a ripartire e non ossessionerebbe tanti contribuenti. Per chiedere la cancellazione di tali ipoteche iscritte per cifre intorno ai mille euro addirittura sono stato costretto a notificare atti di citazione contro Equitalia ma nonostante ciò il sistema mostruoso non si è nemmeno degnato di cancellare queste ipoteche come tante altre sempre iscritte”.
“Sono passati oltre 7 mesi e ancora ho in corso 6 cause contro Equitalia al Tribunale di Napoli in merito ad ipoteche inferiori agli ottomila euro e pur nell’evidenza dei fatti l’Agente della riscossione addirittura si è costituito in giudizio e davanti al magistrato ha rifiutato categoricamente di annullare e cancellare subito tali procedure espropriative ipotecarie che forse saranno cancellate tra tre o quattro anni quando il giudice, si spera, ordinerà al concessionario di rispettare la legge – ha dichiarato l’avvocato Pisani -. Quindi non è vero che Equitalia cancella le ipoteche per meno di ottomila euro e la prova sono tutte le cause pendenti in tribunale per ottenere quanto è previsto per legge. Il colmo è che addirittura Equitalia, anziché chiedere scusa per la temerarietà e cancellare le ipoteche per pochi euro, si difende in tribunale opponendosi e chiedendo in maniera insensata ed anticostituzionale anche la condanna dei contribuenti al pagamento delle spese procedurali e di causa. I rappresentanti di Equitalia dovrebbero scusarsi pubblicamente con i cittadini e cancellare le ipoteche ed i fermi illegittimi e contro legge. Altro che Sportello Amico”.
“Se il Governo vuole davvero salvare il Paese e regolarizzare il sistema economico dovrebbe garantire agli Imprenditori ed ai contribuenti di potersi affidare per il recupero dei veri crediti commerciali o di obbligazioni reali alla stessa Equitalia con i suoi metodi immediati e informatici senza solo subire i colpi di questo sistema medievale grazie al quale lo stesso Stato e le pubbliche amministrazioni non pagano i loro debitori ma li perseguitano per far pagare loro, anche prima dell’ incasso, tasse e contributi”.
“Per non parlare dello Sportello Amico di Equitalia che non serve a nulla e non agevola i contribuenti, non aiuta davvero i cittadini. Siamo di fronte all’ennesima operazione mediatica del fisco e i contribuenti non hanno nessuna facilitazione con lo Sportello ma vengono soltanto indirizzati a pagare crediti spesso prescritti e per atti mai notificati. Nessuno aiuto e nessuna giustizia è garantita al cittadino tartassato e sempre più vittima di illegittimità ed ingiustizie”. E’ quanto ha denunciato l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione Noi Consumatori e fondatore del Movimento nazionale AntiEquitalia, che sta sviluppando centinaia di sedi ed agenti AntiEquitalia sul territorio, che ha contestato le scuse, le omissioni e le modalità di intervento dello Sportello Amico di Equitalia che in realtà non tutela il cittadino ma “continua a fargli subire illegittimità inaudite quando proprio in merito alle migliaia di ipoteche illegittime avrebbe la possibilità di cancellarle in pochi minuti con la stessa velocità con cui le accolla al contribuente”.