SCANDALO TRASPORTO PUBBLICO, 40 BUS FIAMMANTI DA SEMPRE FERMI CON EVIDENTE SPRECO DI DENARO PUBBLICO, MENTRE I NAPOLETANI PAGANO I BOC E RESPIRANO LO SMOG DEL TRAFFICO A DANNO DELLA LORO SALUTE
NOI CONSUMATORI RILANCIA LA NOTIZIA APPARSA OGGI SU “Il Napoli”E CHIEDE INCHIESTA E DIMISSIONI DEI RESPONSABILI POLITICI DEI TRASPORTI
“Tenere quaranta filobus fermi ed abbandonati in deposito in deposito a marcire dopo averli pagati a suon di miliardi di lire è un vero scandalo , come quello dei rifiuti e della sanità “: è quanto denuncia l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione “Noi Consumatori”. La denuncia del giornalista Alessandro Migliaccio pubblicata su “Il Napoli” il 4 gennaio 2007 sul mancato utilizzo dei filobus nuovi dell’Anm comprati nel 1998 e ancora inutilizzati viene rilanciata anche dalla trasmissione di Italia Uno, “Le Iene” ed assume rilievo nazionale . Come si legge sul quotidiano napoletano, che ha anticipato lo svolgimento della puntata, l’inviato Giulio Golia e l’autore Nicola Remisceg, hanno prima verificato che circa 40 degli 87 filobus di ultima generazione acquistati dall’Anm nove anni fa marciscono nei depositi dell’azienda di mobilità.
Una denuncia, questa, rilanciata da Noiconsumatori ed apparsa già sul giornale “Il Napoli” e che ha attirato l’interesse delle “Iene” in quanto si tratta dell’ennesimo spreco di denaro pubblico e di causa di disservizi a danno degli utenti. Gli 87 filobus, infatti, furono pagati oltre 60 miliardi di lire, dal momento che ognuno di essi costò 700 milioni di lire. Oggi la rete tramviaria funziona solo in parte, la metà dei filobus è ferma in deposito e l’inquinamento continua a salire alle stelle. Inoltre, alcuni dei 40 filobus abbandonati vengono utilizzati come serbatoio di pezzi di ricambio per quelli che si guastano. Intervengano subito le autorità competenti per porre freno a quest’ennesimo scandalo e colmo tutto napoletano a beffa e dispetto del tanto pubblicizzato trasporto pubblico.