Scatta l’accertamento fiscale per i versamenti sospetti sui conti dei familiari degli indagati di corruzione
Legittimo l’accertamento fiscale basato sui versamenti ingiustificati
nei conti bancari dei familiari del contribuente indagato per
corruzione.
Da Piazza Cavour arriva dunque una nuova stretta contro
l’evasione fiscale e proventi di attività illecite. Con la sentenza n.
5913 dell’11 marzo 2010, la Corte di cassazione ha così deciso.