Schizofrenica va a fare la chemio, il Comune le mura casa
Va in ospedale per una seduta di chemioterapia e nel frattempo il Comune l’a sfratta murandole addirittura l’appartamento. E’ successo a Napoli, dove Silvana Sardella, 49 anni, malata di tumore e di schizofrenia, viveva da molti anni insieme con la sorella Concetta, 60 anni, in un appartamento in via Michele Guadagno, nel quartiere San Carlo all’ Arena, alloggio di servizio del circolo didattico «Alberto Mario» del quale il padre è stato il custode fino al 1990 – e nel 1991 fece domanda di assegnazione di un edificio da destinare alle due figlie. Per Palazzo San Giacomo le due sorelle non sarebbero autorizzate ad occupare l’ alloggio in quanto destinato al custode della scuola.
“E’ una situazione vergognosa – afferma Angelo Pisani Presidente dell’associazione NoiConsumatori. Il Comune di Napoli ha agito in modo disumano ed illegittimo. Si apprende che il Tar aveva, l’8 aprile scorso, ha sospeso l’ordinanza di sgombero delle due sorelle proprio per la drammatica condizione in cui si trova la signora Silvana. Inoltre secondo la delibera comunale del 2 luglio 1974, è ammessa l’assegnazione didell’abitazione ai legittimi eredi dei custodi degli edifici comunali. Ci appelliamo al sindaco Rosa Russo Iervolino affinché il Comune rispetti la legge e faccia un passo indietro” .