Scioglimento della comunione legale in pendenza della causa di separazione
anche in pendenza della causa di separazione tra i coniugi.
La
pronuncia di merito acquisterà però efficacia solo se interviene dopo
il passaggio in giudicato della decisione sulla separazione.
Lo
afferma la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4757/2010, secondo
la quale si tratta di una condizione dell’azione e non di un
presupposto processuale con la conseguenza che il passaggio in
giudicato della separazione, nel corso del giudizio sullo scioglimento
della comunione, fa cadere “l’eventuale carenza o incompletezza
originaria” dell’azione “e non può precludere la pronuncia di merito”.