Sciopero Ambulatori Privati
Un altro sciopero nel settore sanitario, questa volta indetto dalle Strutture private accreditate della Regione Campania (AIOP-ANISAP-ANPRIC-CENTRI ANTIDIABETE-FEDERINDUSTRIA SANITÀ-FEDERLAB SVB-SNR) con una manifestazione di protesta tenuta presso l’Hotel Continental. Alla presenza di maestranze, professionisti, tecnici laureati e imprenditori, il Presidente dell’associazione Noi Consumatori, intervenuto in merito allo scandalo del sistema sanitario campano, ha spiegato perché sprecando risorse e moltiplicando consulenze inutili, la Regione Campania è responsabile di continue inadempienze e omissioni soprattutto a danno dei cittadini, ma ha anche stigmatizzato le nuove imposizioni alle strutture ambulatoriali previste dalla Finanziaria Regionale per l’anno 2006, con ulteriori tagli alle risorse economiche destinate alle prestazioni specialistiche ambulatoriali.
Le 1500 strutture private accreditate occupano 20.000 addetti ed erogano ai Cittadini della Campania 47 milioni di prestazioni ogni anno a un costo 5 volte più basso delle analoghe strutture a gestione pubblica, assorbendo appena l’8% delle risorse disponibili pur producendo il 70% delle prestazioni erogate dall’intero sistema sanitario regionale.
La presenza del Presidente Nazionale Avv. Angelo Pisani dell’Associazione Noi Consumatori ha voluto testimoniare la forte volontà della società civile di battersi per la tutela del diritto alla salute. Non è accettabile, ha dichiarato Pisani, che strutture simili vengano discriminate a favore di un sistema sanitario inefficiente, tardivo e inadeguato. Ricorreremo in tutte le sedi competenti per il riconoscimento e il rispetto di diritti di cittadini e lavoratori inspiegabilmente negati e calpestati. Sicuramente con i tagli imposti nella prossima finanziaria, si metteranno in forse la possibilità dei cittadini di poter usufruire nell’anno 2006 delle analisi di laboratorio, delle radiografie, delle visite specialistiche e delle prestazioni di riabilitazione. Pertanto volontari dei consumatori presidieranno i centri ambulatoriali per distribuire ai cittadini copie fac-simili dell’esposto che ognuno potrà presentare gratuitamente alla Magistratura, viste le violazioni in corso della legge e dei principi costituzionali e soprattutto per chiedere tutela del diritto alla salute, pretendendo così giustizia, accertamento sulle cause e le responsabilità dell’emergenza sanitaria e soprattutto la punizione dei responsabili dei continui e reiterati pericoli generati dallo sciopero e dalle agitazioni.
Il fallimento irreversibile della gestione del servizio sanitario si traduce sicuramente in comportamenti e atti contrari ai principi costituzionali e alla normativa vigente a tutela della salute dei cittadini, quindi in gravi e ingiustificabili violazioni di legge, con conseguenze pericolose e gravi mortificazioni delle aspettative e dei diritti della collettività che dovrebbero spingere il Governo e tutti i Parlamentari a valutare l’opportunità e la necessità d’istituire una Commissione Parlamentare d’inchiesta al fine di capire dove finiscono le risorse economiche destinate al pagamento dei farmaci e dei debiti sanitari e come si gestisce e si organizza in Campania la tutela del diritto alla salute.