Sciopero dei trasporti il 23 ottobre Fermi treni, aerei, navi, bus e metro
Sciopero generale nazionale dei trasporti,
venerdì 23 ottobre, indetto dal Patto di Base (Rdb, Confederazione
Cobas e Sdl Intercategoriale) e manifestazione a Roma «per difendere il
diritto al lavoro e il contratto nazionale, migliorare le condizioni e
gli orari di lavoro, chiedere aumenti consistenti e adeguati al costo
della vita e l’introduzione di un reddito minimo garantito per chi non
ha lavoro».
Lo sciopero – informa una nota – riguarderà il trasporto aereo (con
rispetto delle fasce di garanzia); quello ferroviario (intera giornata
per gli addetti agli impianti fissi e uffici; 4 ore, dalle 11 alle 15,
per il personale addetto alla circolazione); il trasporto marittimo (24
ore) e il trasporto pubblico locale, merci e logistica.
Lo stop del trasporto pubblico locale – spiegano i sindacati – sarà
articolato a livello territoriale con il rispetto delle fasce protette,
che variano da città a città; e a Roma, per consentire la
partecipazione alla manifestazione, la metropolitana si fermerà dalle
20 alle 24. La piattaforma dello sciopero, oltre a una serie di
richieste che vanno dall’abrogazione della Bossi-Fini e del pacchetto
sicurezza all’assunzione a tempo indeterminato dei precari, al blocco
degli sfratti e al canone sociale per i bassi redditi, chiede anche la
«fine del monopolio oligarchico di Cgil, Cisl e Uil sulla
rappresentanza e i diritti sindacali», e la «rappresentanza elettiva
democratica sui posti di lavoro e a livello regionale e nazionale».