Sciopero mezzi, venerdì difficile
Arriva un venerdì di passione per chi usa i mezzi pubblici. I sindacati
di base della categoria hanno infatti proclamato uno sciopero nazionale
di 24 ore dei autobus, tram e metropolitana, che garantiranno il
servizio soltanto in alcune fasce orarie, con modalità che variano da
città a città. Lo sciopero però non riguarda solo i trasporti: sono
interessati anche Pubblica amministrazione, Sanità e settore privato.
Nella metropolitana di Roma inizierà solo alle 20 lo
sciopero degli autonomi, ma bus, tram e filobus saranno interessati
dall`agitazione dalle 8,30 alle 17. Sulle due linee della metropolitana
e sulle ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e
Roma-Civitacastellana-Viterbo, le eventuali ripercussioni dello
sciopero si registreranno invece soltanto in serata, dalle 20 a fine
turno. Tutte le informazioni al numero dell’Atac, 06/57003, e sul sito
Internet www.atac.roma.it.
MILANO
Saranno soltanto
due le fasce orarie in cui sarà garantito il servizio di metrò, bus e
tram, secondo quanto comunicato dall’Atm: al mattino fino alle 8,45 e
dalle 15 alle 18. Per tutta la giornata, sarà inoltre sospeso il blocco
dei veicoli più inquinanti. Lo comunica, in una nota, la Regione
Lombardia, ricordando che la misura anti-smog è in vigore dallo scorso
15 ottobre e coinvolge i Comuni della fascia A1, cioè quella più
critica per quanto riguarda il tasso di inquinamento. Per informare gli
enti locali della sospensione di venerdì, la Regione ha inviato una
lettera ai sindaci dei Comuni interessati. Il provvedimento di
limitazione alla circolazione, in vigore nei giorni feriali dalle 7,30
alle 19,30 fino al 15 aprile, riprenderà regolarmente da lunedì 26
ottobre.
TORINO
Nel capoluogo piemontese ci saranno
alcune fasce di sicurezza in cui la circolazione dei mezzi pubblici e
dei treni della metropolitana sarà garantita nonostante lo sciopero. I
mezzi urbani e il metrò viaggeranno dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15,
le linee extraurbane da inizio servizio alle 8 e dalle 14,30 alle
17,30, le ferrovie da inizio servizio alle 8 e dalle 14,30 alle 17,30.
TRENI
Il
Gruppo Ferrovie dello Stato fa sapere che i treni circoleranno
regolarmente in occasione dello sciopero di quattro ore del personale
Fs proclamato da alcuni sindacati autonomi minori dalle 11 alle 15 di
venerdì. “Nessun convoglio a media e lunga percorrenza sarà cancellato
e, per quanto riguarda il trasporto locale, lo sciopero non interesserà
le fasce a maggiore mobilità pendolare”, si legge nella nota.
AEREI
Per
il trasporto aereo lo sciopero è stato indetto dalle 12 alle 16. Per
ridurre al minimo i disagi dei clienti, Alitalia ha deciso di
cancellare preventivamente sei voli dell’operatore Air One CityLiner. I
voli cancellati sono: AP 6158 e AP 6159 (Napoli-Torino e
Torino-Napoli); AP 6180 e AP 6179 (Napoli-Palermo e Palermo-Napoli); AP
4307 e AP 4306 (Napoli-Genova e Genova -Napoli). Alitalia ha attivato
le procedure di riprotezione su altri voli e di informazione ai
passeggeri interessati. I 190 passeggeri coinvolti sono stati
riprotetti su altri voli. Per ulteriori informazioni si può telefonare
al customer center Alitalia al numero unico 06.2222 oppure consultare
il sito www.alitalia.it.
Manifestazione a Roma
Cobas,
Cub e Sdl, i sindacati che hanno proclamato lo sciopero di venerdì,
hanno anche invitato tutti i lavoratori alla manifestazione che si
terrà nella capitale “per dare una forte risposta alla valanga di
licenziamenti in corso, ai massicci tagli alla scuola pubblica con
l’espulsione in massa dei precari, alla chiusura di tante aziende,
all’attacco al contratto nazionale, alla xenofobia e al razzismo”, come
dice il portavoce nazionale dei Cobas Piero Bernocchi. “Obiettivo dello
sciopero – elenca Bernocchi – è l’unificazione e la generalizzazione
delle lotte in corso per il blocco dei licenziamenti, aumenti
significativi di salari e pensioni, introduzione di un reddito minimo
garantito per tutti, cassa integrazione almeno all’80% del salario,
abrogazione della Bossi-Fini e del ‘pacchetto sicurezza’, blocco degli
sfratti e canone sociale per i bassi redditi, ritiro della riforma
Brunetta, messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, delle scuole e dei
trasporti, assunzione stabile dei precari e re-internalizzazione dei
servizi, fine del monopolio di Cgil-Cisl-Uil sui diritti sindacali”.
Lo sciopero negli altri settori
Queste le modalità dello sciopero settore per settore:
– Pubblica Amministrazione (scuola, università, ricerca, ministeri, enti locali, parastato, agenzie fiscali, presidenza del Consiglio): intera giornata.
– Sanità:
da inizio del primo turno del giorno 23 a fine dell’ultimo turno dello
stesso giorno. In una nota i sindacati segnalano che “nonostante lo
sciopero sia stato proclamato in data 04/08/09, molte amministrazioni
non hanno provveduto ad elaborare nei termini di legge i contingenti
minimi di personale finalizzati a garantire i servizi minimi di
assistenza, con possibili gravi disagi per l’utenza”.
– Vigili del fuoco:
personale operativo turnista nel servizio operativo e aeroportuale:
dalle 10 alle 14 personale a servizio giornaliero: intera giornata.
– Settore privato: intero orario di servizio.
– Trasporto Aereo: 4 ore, dalle 12 alle 16.
– Trasporto Ferroviario: addetti agli impianti fissi ed uffici: intera giornata addetti alla circolazione dei treni: 4 ore, dalle 11 alle 15.
– Trasporto Marittimo: dalle 8 del 23 ottobre alle 8 del 24 ottobre. collegamenti isole minori: dalle 00 del 23 ottobre 2009 alle 24 del 23 ottobre.