Domani sarà un venerdì “nero” in tutta Italia. Lo sciopero di ventiquattro ore di treni e bus creerà disagi e caos ai cittadini. Oggi a Napoli si sono fermati i pullman per i collegamenti fuori città e da domani entreranno in sciopero anche i lavoratori di bus, metro e tram. Sono comunque previsti i servizi minimi per due orari: fino alle 9 del mattino e dalle 17 alle 20.
“Lo sciopero indetto dai dipendenti del trasporto pubblico determinerà gravissimi disagi cittadini – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. Da un lato la protesta è giusta perché migliaia di lavoratori rischiano il posto. Le aziende infatti negano loro il rinnovo del contratto in quanto le Regioni non avrebbero versato i fondi delle accise. Dall’altro lato però si vanno a penalizzare gli utenti costretti domani ad utilizzare l’auto. Annunciati quindi caos e traffico infernale che bloccheranno non solo la città partenopea ma l’intero Paese. Come al solito il Governo non fa nulla, si dimostra inerme anche davanti alla più eclatanti manifestazioni. Chiediamo a tutti i lavoratori che incroceranno le braccia di rispettare i servizi minimi per non far gravare ancora una volta sugli utenti le colpe delle istituzioni. Saltare le corse garantite significherebbe penalizzare direttamente i cittadini che non hanno responsabilità. Anzi sono anch’essi vittime, costretti proprio da domani a fronteggiare l’ennesimo aumento delle tariffe di Unico Campania. Il trasporto pubblico, in particolare in Campania, danneggia e condanna lavoratori e onesti contribuenti!”