Scontrini e fatture: trasmissione obbligatoria per tutti e lotteria finale? Pazzesco.
La proposta arriva da NENS, il centro studi fondato
da Ignazio Visco e Pier Luigi Bersani. Si tratta di alcuni emendamenti alla Legge di Stabilità finalizzati, nelle intenzioni dei proponenti, a contrastare l’evasione fiscale ed in particolare quella dell’Iva, stimata in oltre 40 miliardi di euro.
Obiettivo nobile, certo. Molto meno lo diventa se andiamo a vedere in dettaglio cosa hanno pensato due tra i maggiori esponenti del “tassificio Italia”. Cominciamo dalla trasmissione telematica obbligatoria delle fatture emesse, comprese quelle nei confronti di chi non è soggetto passivo Iva e le fatture ricevute dai soggetti non residenti in Italia. Un onere aggiuntivo non da poco per il contribuente. Il peggio però deve ancora venire, perché il secondo emendamento prevede l’obbligatorietà della trasmissione in tempo reale anche degli scontrini, compresi quelli dei commercianti al minuto.
«Al danno di lavorare e vivere nel Paese più tartassato d’Europa – protesta a gran voce il presidente di Noiconsumatori Angelo Pisani – ora vorrebbero aggiungere la beffa, perché leggendo bene la proposta di Bersani e Visco si scopre che il nuovo obbligo di trasmissione telematica degli scontrini non prevede nemmeno, come invece era stato anticipato, la detraibilità fiscale degli acquisti per i contribuenti. In sostanza, resteranno pochissime le spese detraibili per il cittadino, così come avviene ora. E allora cosa si inventano? A Visco e Bersani è venuta in mente addirittura una lotteria, come se gli scontrini fossero numeri del lotto! Semplicemente pazzesco».