Scoperta discarica abusiva di rifiuti sanitari nell’ospedale Cardarelli di Napoli
Scoperta per caso una discarica
abusiva di rifiuti sanitari all’interno del Cardarelli. Siringhe usate,
provette, sacche che contenevano materiale organico sono state trovate
all’interno della grande azienda ospedaliera, sepolte probabilmente da
anni in un’area verde accanto al cantiere della metropolitana che
collegherà la fermata Policlinico con il vicino ospedale. L’inchiesta
amministrativa disposta ieri dal direttore generale Enrico Iovino va
avanti di pari passo con un accertamento portato avanti dall’ingegnere
Ciro Verdoliva – direttore dell’ufficio tecnico del Cardarelli – che ha
fotografato non solo l’area dove sono stati accumulati e poi sepolti
cumuli di rifiuti ospedalieri, ma anche i contenitori ritrovati sotto
terra in cui era stato immesso illegalmente materiale sanitario
abbandonato in un primo tempo alle intemperie e coperto successivamente
con uno strato di terreno che in alcuni punti supera anche i due metri
di profondità. La presenza della discarica fuorilegge non avrà
ripercussioni sui lavori, ormai in dirittura d’arrivo, per portare la
fermata del metrò anche all’interno del Cardarelli. Ma il manager
Iovino, insieme con i direttori sanitari Giuseppe Matarazzo e Franco
Paradiso e con il responsabile amministrativo del Cardarelli Gioacchino
Borgia, ha effettuato un accurato sopralluogo all’interno della zona
verde, attigua all’antico «vivaio» che per anni si è trasformato in
un’area incolta e poco controllata in cui non è stato difficile
realizzare una discarica fuorilegge di metariale sanitario. Recintata
quella zona della pineta all’interno dell’ospedale, il direttore
generale del Cardarelli ha allertato le guardie giurate per
intensificare i controlli nella zona che sarà presto al centro di
un’indagine dell’autorità giudiziaria e della sezione Ambiente della
Procura. Molti gli interrogativi sull’inquietante scoperta. Le ecomafie
che si interessano dello smaltimento di rifiuti sanitari hanno lavorato
anche nel Cardarelli? «Ho raccolto tutto il materiale disponibile. Sono
stati fotografati i rifiuti venuti alla luce, abbiamo fatto recintare e
presidiare dalle guardie giurate l’area trasformata in discarica
abusiva – spiega Enrico Iovino – e metterò a disposizione del nostro
legale anche le delibere con le quali, nel corso degli anni, il
Cardarelli ha affidato a ditte specializzate prelievo e smaltimento dei
rifiuti ospedalieri. Sembra che si tratterebbe di materiale che
potrebbe risalire agli anni ’80. Chiederemo l’intervento dell’autorità
giudiziaria che disporrà nuove verifiche. Noi non siamo in condizione
di stabilire le reali dimensioni della discarica abusiva che ospitavamo
in ospedale».