Scoperto gene che ‘frena’ alcuni tumori
Scoperto da italiani un nuovo gene
che «frena» alcuni dei tumori più aggressivi e incurabili del sangue:
si tratta del gene «freno» A20 che, se rotto o totalmente eliminato,
causa il Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B (DLBCL), il tipo più
frequente ed anche più aggressivo clinicamente tra i linfomi non
Hodgkin, con il 40% dei pazienti resistenti alle terapie convenzionali.
Lo studio pubblicato su «Nature» è firmato da Laura Pasqualucci,
approdata alla Columbia University da 11 anni, dove collabora con
Riccardo Dalla-Favera altro autore dello studio, insieme a Seishi Ogawa
dell’Università di Tokio sempre sulla stessa molecola freno dei tumori.
«A20 è un bona-fide gene soppressore dei tumori cosa che non si
conosceva – ha spiegato Pasqualucci. Il gruppo giapponese svela anche
che A20 è inattivato a causa di alterazioni genetiche in una elevata
percentuale di pazienti affetti da altri tipi di tumori ematologici,
inclusi linfoma di Hodgkin, linfoma marginale, linfoma mediastinico a
grandi cellule».