Scudo fiscali al via la proroga. Sanzioni salate per gli evasori
le graduatorie dei concorsi pubblici stilate nel 2001 valgono ancora
per un anno, mentre slitta di 12 mesi la «stretta» sui neopatentati che
solo dal 2011 saranno obbligati all’uso di auto meno potenti. Non
contiene solo la riapertura dello Scudo fiscale il decreto
Milleproroghe che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale proprio sul
filo, alla fine dell’anno. Prevista anche la proroga per tutto l’anno
del blocco delle tariffe. Ma Federconsumatori e Adusbef lamentano di
non comprendere di quale blocco si tratti e chiedono «chiarimenti in
merito». Scudo. È scattata l’annunciata riapertura della sanatoria sui
capitali esportati. Sarà ancora possibile aderire allo scudo, ma sarà
più costoso. Chi lo farà entro il 28 febbraio dovrà pagare il 6% del
capitale regolarizzato. Poi, fino al 30 aprile, l’aliquota sarà del 7%.
Capitali all’estero. Esportare capitali senza dirlo al fisco, o non
approfittare dello scudo potrebbe costare caro. Alle sanzioni, che
possono arrivare fino al 400%, si aggiunge ora il raddoppio dei tempi
per i controlli, che passano da quattro ad otto anni. Concorsi. Niente
nuovi concorsi. Le graduatorie dei concorsi alla pubblica
amministrazione approvate successivamente al primo gennaio 2001 saranno
valide anche per tutto il 2010. Neopatentati. Il divieto di guida di
veicoli con potenza superiore a 50 kw/t slitta di un anno, al 2011.
Carta d’identità. Slitta al primo gennaio 2011 l’emissione della carta
di identità con le impronte digitali. Medicinali. Salta il taglio del
5% dei listini delle case farmaceutiche perché viene prorogato ancora
di un anno il «payback» per i prodotti medicinali: le imprese
farmaceutiche potranno così continuare a versare direttamente alle
casse regionali il proprio contributo per coprire lo sforamento del
tetto della spesa farmaceutica. Tariffe. Viene prorogato per tutto
l’anno il blocco delle tariffe, con l’esclusione dei servizi
aeroportuali e i servizi pubblici di trasporto ferroviario. Alitalia.
Salta la riapertura dei termini concessi agli azionisti Alitalia per
convertire in titoli di Stato le obbligazioni o le azioni della vecchia
società. L’ipotesi di riapertura al 31 gennaio, prevista da alcune
bozze, è saltata.