Scuola giornalismo, bando su internet per l’ammissione al corso biennale
Giornalisti si diventa, ma con metodo. Come e dove s’impara? Lo
insegnano alla scuola di giornalismo del Suor Orsola Benincasa, Da
ormai sei anni. È in rete, infatti, all’indirizzo
www.unisob.na.it/giornalismo, il bando d’ammissione per il biennio
2009-2011 della Scuola di Giornalismo del Suor Orsola Benincasa. Sarà
possibile iscriversi alle prove d’accesso fino al 30 settembre e, come
nelle precedenti tre edizioni, i posti da assegnare sono 30: gli
iscritti svolgeranno il praticantato giornalistico, in convenzione con
l’Ordine professionale, lavorando ai vari prodotti editoriali del
Master: il quindicinale «InChiostro», il sito d’informazione
«InChiostrOnline» (sul sito www.unisob.na.it/inchiostro), il
telegiornale settimanale, il Gr giornaliero, la rassegna stampa
radiofonica, le inchieste tv, i dossier di approfondimento on line e
via radio. Il percorso formativo, della durata di due anni, abiliterà
gli allievi a sostenere l’esame di Stato per l’accesso all’albo dei
giornalisti professionisti. Gli aspiranti giornalisti possono
sperimentare le proprie capacità in ogni ramo della professione allo
scopo di individuare le attitudini personali in un mondo che cambia in
continuazione. E solo uno strumento come la Scuola di Giornalismo può
aiutare a stare al passo coi tempi. Lucio d’Alessandro (preside della
facoltà di Scienze della formazione del Suor Orsola) è il direttore
della Scuola, ma al suo fianco c’è fin dal 2003 Paolo Mieli, che non ha
rinunciato a questo ruolo neanche nel corso del suo secondo periodo di
direzione del «Corriere della sera». Oltre che su Mieli, il Master può
contare su un prestigioso condirettore giornalista come Pier Luigi
Camilli, vicedirettore delle Testate giornalistiche regionali Rai e da
sempre docente-coordinatore della Scuola del Suor Orsola. I laboratori
sono condotti da noti giornalisti, cui si aggiungono cinque giornalisti
professionisti tutor che seguono gli allievi giorno per giorno (non
manca un laboratorio di dizione permanente per il giornalismo
radio-tv). La redazione della Scuola è divisa in un’area per le
postazioni computer; un’ampia area destinata esclusivamente al
montaggio dei servizi radio-tv e alla registrazione dei testi in cabina
insonorizzata; la Sala Giancarlo Siani (la dedica al giovane cronista
ucciso dalla camorra è avvenuta nel corso della visita del Presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano l’anno scorso) per le lezioni
frontali, inoltre una sala riunioni e un set per le riprese televisive
in studio. Per ottenere informazioni dettagliate, si può consultare il
sito internet www.unisob.na.it/giornalismo.