Scuola senza soldi, ad Agropoli il preside ricicla materiale degli anni ’50
SALERNO (20 maggio) – Le difficoltà
aguzzano l’ingegno, e così può capitare che la preside di una scuola
elementare, per far fronte alla mancanza di fondi, decida di recuperare
e riutilizzare il materiale didattico, che da decenni era stato
lasciato a prendere polvere negli scantinati dell’istituto . È successo
ad Agropoli, in provincia di Salerno, dove la direttrice della scuola
elementare “Gino Landolfì”, Anna Vassallo, ha elaborato questa
originale soluzione per far fronte ai problemi economici che
attanagliano la sua scuola da tempo.
È nata così l’idea “Spazio laboratori”, che consiste nella
realizzazione di tre aule didattiche sfruttando il materiale ormai
inutilizzato. Sono nati, in questo modo, un laboratorio della
didattica, uno musicale ed uno scientifico, che verranno regolarmente
utilizzati dai piccoli studenti della “Landolfi”. «Ci siamo
riappropriati di strumenti che sono appartenuti ai nostri genitori e ai
nostri nonni. Per mesi abbiamo lavorato sodo in un’opera di vero e
proprio recupero, allestendo tre laboratori e senza spendere un solo
euro: questo dimostra che anche la pubblica amministrazione, quando
vuole, sa essere virtuosa», ha commentato la preside.
Sono così tornati alla luce materiali dimenticati da tempo, come il
normografo, o i timbri di gomma, o la famosa tombola “agazziana”, e un
modello di lavagna con caratteri mobili degli anni ’50, un vero e
proprio “pezzo da museo” che tornerà presto ad essere riutilizzato. Tra
le “scoperte”, anche uno splendido proiettore per diapositive degli
anni ’60, oltre a flauti, pianole e batterie risalenti agli anni ’60 e
’70. «Gli obiettivi che abbiamo raggiunto sono due il recupero del
nostro passato, da raccontare ai nostri piccoli studenti, e la validità
senza tempo di tanti strumenti didattici, anche nell’era di internet»,
ha concluso la preside.
I laboratori saranno inaugurati il prossimo 24 maggio, quando verranno
aperti al pubblico in coincidenza con la manifestazione “Agropoli in
festa”, organizzata dal Comune e dalla parrocchia di Santa Maria delle
Grazie. Proprio in quella occasione, e per tre giorni, fino al 27
maggio, i genitori degli alunni della “Gino Landolfi” si sostituiranno
agli insegnanti, tendendo corsi su ogni aspetto della vita pratica,
dalla raccolta differenziata alla pesca, dalla pittura alla ceramica,
dal modo di confezionare le confetture di marmellata al risparmio
energetico.