Se vedete un ladro in casa vostra attenti anche a sparare in aria
E’ successo a Lazzate, piccolo comune vicino Monza. Un uomo sta guardando la tv, è una sera qualunque. D’un tratto sente rumori sospetti, si accorge che i ladri stanno per entrare in casa. Prova ad azionale l’allarme, ma non funziona. Allora prende la pistola regolarmente detenuta e spara in aria dalla finestra per mettere in fuga i banditi. Ci riesce, spariscono nei campi. Scampato pericolo.
Tutto bene? No, per niente.
L’uomo chiama subito le forze dell’ordine, che ci mettono un po’ ad arrivare. Ma quando giungono in casa, ecco la sorpresa: scattano il sequestro dell’arma e le indagini a carico dell’uomo per il reato di “esplosioni pericolose”. Quell’arma gli serviva proprio a scopo di difesa della sua famiglia. E ora?
«Mai avrei immaginato – dichiara l’uomo ad un giornale della Brianza – di trovarmi nella posizione di indagato e che forse un giorno dovrò andare a processo. Per giunta ora – aggiunge – dopo il sequestro dell’arma, io e la mia famiglia abbiamo ancor più paura, perché la nostra casa era già stata presa di mira altre volte».
Le indagini – viene precisato – sono un atto dovuto. Ma la domanda sorge spontanea. Dovuto… a chi?