Segnaletica stradale: a Napoli il 69% è irregolare
È «irregolare» il 69 per cento dei cartelli di segnaletica stradale
della città di Napoli. Il dato è stato diffuso da Assosegnaletica,
l’associazione alla quale fanno capo i produttori nazionali di
segnaletica stradale, che sta realizzando una indagine sullo stato dei
segnali stradali a livello nazionale. Il campione di segnali stradali
esaminato a Napoli, ha rivelato che l’irregolarità più diffusa è
l’assenza di marcatura sul retro dei cartelli (30%), mentre il 25% dei
cartelli ha più di dieci anni di anzianità, limite oltre il quale la
rifrazione non è più a buon livello e fa diventare invisibili i segnali
durante la notte. Un buon 11 per cento dei cartelli che indicano
obblighi e divieti agli automobilisti napoletani, è stato, invece,
considerato inutile perché piazzato in maniera sbagliata: dietro
alberi, cartelloni pubblicitari o pali dell’illuminazione pubblica. Il
presidente di Assosegnaletica, Paolo Cattorini, ha spiegato che
«certificazione di prodotto e manutenzione sono i cardini per una
sinergia di intervento tra amministrazioni e privati. La segnaletica è
di fondamentale importanza per la tutela degli automobilisti: purtroppo
la strada, ad esempio, è responsabile del 54% degli infortuni sul
lavoro». Napoli ha anche un altro piccolo primato. Il 7% dei segnali
stradali è completamente illeggibile perché deformato da teppisti o
durante incidenti stradali o semplicemente perché è stato imbrattato.