Seno nuovo e lifting con le staminali
Un lifting del viso e una
mastoplastica additiva, sono stata eseguite alla clinica Nuova Villa
Claudia a Roma da Roberto Scalco, specialista in chirurgia
plastica ricostruttiva e presidente dell’associazione Chirurgia
estetica avanzata. Gli interventi sono stati a base di cellule staminali.
“Si tratta del primo lifting mai realizzato in
Europa con questa metodica, l’unico precedente si ha a Tel Aviv”, si
legge in una nota. Scalco, coadiuvato dalla sua equipe, ha utilizzato
staminali del grasso prelevate dalle stesse pazienti e trattate con il
sistema Celution: una macchina in grado di selezionare in modo
specifico la colonia di staminali progenitrici delle cellule adipose.
Una volta trattata la quantità adeguata al trapianto, il grasso ad
altissima concentrazione di staminali è stato reinserito per l’aumento
del seno, senza tagli. Stesso procedimento anche per il lifting del
viso, con l’inserimento delle staminali trattate nel collo, sul viso e
sulle cicatrici. Il risultato è quello di un intervento minimamente
invasivo. L’operazione ha richiesto pochissimi e piccolissimi tagli per
il lifting del viso, a addirittura nessun taglio o incisione per quanto
riguarda l’aumento del seno. Le due pazienti che si sono sottoposte
all’intervento in sedazione, assicurano i medici, stanno benissimo e
non presentano particolari dolori o gonfiori eccessivi.
In sala
operatoria, a supporto dell’intervento di mastoplastica additiva c’era
Claudio Calabrese, chirurgo della Breast Unit dell’ospedale Careggi di
Firenze e responsabile di un trial multicentrico (Firenze, Madrid e
Glasgow) sulla tecnica. L’esperto ha trattato almeno 70 pazienti con un
innesto di staminali adulte autologhe, pazienti a cui è stata
ricostruita la mammella dopo interventi di mastectomia. “Si tratta di
un intervento innovativo – spiega Scalco – non tanto nella tecnica del
lifting, ma perché per la prima volta è stata utilizzata la componente
staminale adulta delle cellule adipose della paziente stessa
opportunamente trattate, anche per il viso. I risultati, sia per
l’aumento di volume del seno sia per il lifting del viso, si
preannunciano praticamente permanenti dal momento che tramite il
Celution System si ottiene il doppio delle cellule staminali che
normalmente sono contenute nel grasso e che quindi si riassorbe”.
Questo primo intervento di lifting alle staminali rappresenta il futuro
della chirurgia estetica e apre nuovi e interessanti scenari
sull’impiego di una nuova tecnologia che rispetta al massimo il corpo
della paziente in cui tagli e cicatrici saranno sempre meno invasivi.
“Stiamo entrando nell’era della chirurgia plastica ed estetica
naturale”, aggiunge lo specialista, ricordando che “l’Italia in
chirurgia estetica non ha nulla da invidiare ai Paesi stranieri. La
tecnologia utilizzata è estremamente promettente e ci riserverà ancora
molte sorprese positive”, garantisce.
“Bisogna aggiungere – conclude Calabrese – che nelle mastectomie e
negli interventi di estetica sin qui effettuati alla vecchia maniera
uno dei problemi era la perdita di sensibilità. Con la tecnica
dell’aumento di volume attraverso il grasso della paziente che contiene
una altissima percentuale di cellule staminali concentrate, più
dell’80% dei casi ha registrato un recupero molto significativo della
sensibilità”.