Sentenza scandalosa e giustificativa della malaburocrazia
Il cittadino che si reca agli sportelli per ottenere rimborsi o sgravi fiscali non ha diritto ad alcun risarcimento danni, nonostante egli si sia ricato più e più volte agli sportelli di competenza e si sia scontrato con la burocrazia lentissima dell’amministrazione. Il cittadino non ha così diritto al danno esistenziale. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 8703 del 9 aprile 2009.
Nello specifico: l’Agenzia delle entrate era stata condannata dal giudice di pace di Catania a corrispondere a un contribuente 300 euro per tutte le volte che si era dovuto recare allo sportello, scontrandosi con la burocrazia lumaca dell’ amministrazione. La Cassazione ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate, dunque, nessun diritto per il cittadino: bisogna accettare la malaburocrazia.