Sequestrati in tutta Italia 140mila pastelli cinesi: sono cancerogeni
Nell’ambito dell’operazione “Scuola sicura”, la Guardia di finanza di Trento ha sequestrato circa 140mila pastelli pericolosi per la salute in 800 punti vendita di tutta Italia. Si tratta di pastelli provenienti dalla Cina, destinati a ragazzi e bambini anche in età pre-scolare.
Attraverso le analisi chimiche è stato scoperto che quasi tutti i colori sono tossici a causa della presenza, sulla superficie esterna, di una sostanza in concentrazione tale da poter causare deficit mentali e fisici nei più piccoli. In particolare, secondo la letteratura medica, questa sostanza è in grado di produrre effetti analoghi a quelli di un ormone estrogenante, ossia disturbi nello sviluppo dell’apparato riproduttivo maschile nonché danni al fegato, ai reni e ai polmoni e possibili ulteriori effetti di ritardo nello sviluppo mentale dei neonati nonché cancerogeni.
La Guardia di finanza di Trento ha individuato, in diversi supermercati del Trentino, migliaia di questi pastelli di produzione cinese privi del marchio CE di sicurezza, reclamizzati anche su un volantino promozionale di tre grandi catene distributive italiane.
Il titolare della società che ha importato il prodotto dalla Cina e’ stato denunciato per il reato previsto dall’articolo 31 del decreto legislativo numero 54 del 2011, che, nel campo della sicurezza dei giocattoli, prevede l’arresto fino ad un anno.