Servizi postali ko, i cittadini dicono basta

Minacciano di disdire gli abbonamenti a riviste e giornali perchè da qualche tempo non sono più recapitate in tempo, addirittura con qualche settimana di ritardo. Il malumore per alcuni disservizi nel recapito che si registrano a Giugliano, nel napoletano, continua a crescere.

Da qualche mese a interi condomini del centro, abitati da centinaia di persone, che si trovano solo a poche centinaia di metri dall’ufficio postale principale, la corrispondenza non viene più recapitata con puntualità. E così diversi clienti, non potendo fare diversamente, hanno già pensato di disdire gli abbonamenti rappresentando la ragione della decisione alle case editrici e chiedendo il rimborso.

“Giusto chiedere i rimborso – commenta l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori.it -. Sono troppi i disagi del servizio postale in Campania. A Gallo Matese, ad esempio, i residenti hanno recentemente protestato perché l’ufficio delle Poste è aperto solo due giorni alla settimana creando caos e difficoltà agli abitanti della zona. Proprio di qualche giorno fa è la notizia che a Nocera una postina non lavorava facendosi sostituire dal marito e la posta veniva recapitata a singhiozzo oppure che un portalettere gettava la posta nella spazzatura invece di consegnarla. Tutto ciò ricade come al solito sui cittadini che in questo modo non ricevono in tempo le bollette e le tasse da pagare e si vedono ingiustamente costretti a far fronte a svariate morosità. Sono necessari maggiori controlli e soprattutto i numerosi comuni campani e Poste Italiane devono provvedere subito a ripristinare e rendere regolari i servizi ai clienti che hanno il diritto di essere risarciti dei danni e delle spese sui mancati pagamenti!” .