Si ferma il treno Roma-Nettuno,pendolari arrabbiati bloccano i binari
Martedì mattina il treno della linea Nettuno-Roma (la FR8) si è fermato all’altezza di via del Mandrione, stazione Casilina, a causa di un guasto. I pendolari arrabbiati sono scesi dal mezzo e hanno protestato sulla massicciata della stazione. Sul posto i carabinieri della stazione Tor Pignattara.
TRENI BLOCCATI – La protesta dei pendolari ha creato forti disagi a tutti gli altri treni pendolari che transitano per la stazione Casilina. Molti treni sono stati bloccati a Ciampino. E l’attesa di altri pendolari si allunga.
RIPARTITI – Intorno alle 10.30 la situazione si è sbloccata, il treno Nettuno-Roma è ripartito, come racconta una pendolare su Twitter: «Si fanno risalire gli intrepidi che si erano incamminati a piedi e molto lentamente si cerca di raggiungere la stazione Termini». Interessate anche le linee Roma-Formia e Roma-Cassino. E la rabbia degli altri pendolari corre sul web: «Grazie ai manifestanti che hanno bloccato la stazione di Roma Casilina, ho già buttato 2 ore e chissà a che ora arriverò», scrive uno di loro su Twitter. Qualcun altro, nell’attesa, scherza, sempre su Twitter: «Siamo fermi a Latina perché pare che un gruppo di fan di Lady GaGa abbia bloccato i binari a Casilina per impedirmi andare da Britney».
TRENITALIA – In una nota, Trenitalia fa sapere che «L’occupazione ha coinvolto circa 40 treni che hanno registrato ritardi fra i 60 e i 100 minuti. E’ stato un guasto al treno 12186 proveniente da Nettuno giunto alla stazione di Roma Casilina con 39 minuti di ritardo a scatenare la protesta dei viaggiatori. Alle 9, è giunto da Roma Termini il locomotore di soccorso che però non è potuto ripartire a causa della protesta dei pendolari. Quindi il 12186 è arrivato a Roma Termini, capolinea del treno, con oltre due ore di ritardo. Il Gruppo FS Italiane ribadisce che l’occupazione dei binari costituisce reato per interruzione di pubblico servizio, oltre a procurare disagi agli altri viaggiatori estranei alla protesta».