Siamo stufi della pubblicità al cinema! Ecco come agire!
Quante volte ci capita di andare al cinema per godere di un paio d’ore
di relax e invece accade che, nel momento in cui ci apprestiamo a
sederci, comincia un’infinita serie di pubblicità della durata di quasi
mezz’ora? Diciamo che tutta la nostra attenzione nei primi 20-30
minuti, cioè nella fase di maggiore attenzione, è ‘forzatamente’
proiettata verso gli spot, tra l’altro non richiesti.
Se ormai lo
spettatore casalingo è abituato a ‘sviare’ le pubblicità facendo un po’
di zapping o distraendosi con altro, al cinema ciò non è possibile:
siamo seduti su una poltrona, in silenzio, al buio e non ci resta altra
scelta che guardare dritto davanti a noi e sentire gli spot
pubblicitari ad un volume, naturalmente, più alto rispetto alla TV
tradizionale, tanto che la scena potrebbe essere paragonata ad un
ipnosi…
Ovviamente, gli spettatori più penalizzati sono quelli
arrivati puntuali, rispettando l’orario d’inizio del film come
indicato dai gestori delle sale cinematografiche. Crediamo che tutto
questo sia innanzitutto, forzato e non autorizzato e poi sia un danno
alla stessa cinematografia, poiché scoraggia potenziali spettatori
dall’andare al cinema.
«Vogliamo rendere noto ai nostri
lettori – spiega l’avvocato Angelo Pisani, presidente di
Noiconsumatori.it – che recentemente un giudice di pace di Napoli ha
condannato il gestore di un cinema a risarcire i danni a due spettatori
che si erano visti presi in giro dal fatto che il film non era iniziato
all’orario indicato nel biglietto, ma soltanto a seguito di molti
minuti di spot pubblicitari. Il gestore della sala cinematografica –
continua l’avvocato Pisani – è stato così condannato al risarcimento
danni più il costo dei due biglietti d’ingresso».
Se siete
stanchi della solita presa in giro e volete, invece, che venga
rispettato l’orario del film senza ‘la quasi mezz’ora’ di pubblicità,
allora sono queste le azioni che potete fare: potete richiedere il
risarcimento del prezzo del biglietto inviando al gestore della sala
cinematografica una lettera raccomandata A/R di messa in mora;
oppure potete recarvi presso il Giudice di Pace della vostra città per
redigere oralmente una citazione in giudizio del gestore della sala
cinematografica; potete, ancora, inviare una segnalazione
all'Autorità
garante della concorrenza e del mercato per pubblicità ingannevole; infine, potete firmare la petizione
al
ministro dei Beni Culturali affinché intervenga sui gestori dei cinema
al fine di veder rispettato l'orario di inizio dei film, e non quello
degli spot, tra l’altro non richiesti.