Sindaco fa anche il vigile urbano
Succede a Concamarise, uno dei comuni più piccoli della provincia di Verona. Pochi soldi nelle casse comunali,
e il sindaco decide di arrangiarsi come meglio può. Facendo il vigile
urbano o, all’occorrenza, lo stradino comunale. ”Ho deciso di darmi da
fare in prima persona”, spiega il giovane sindaco, Cristiano Zuliani. Così quando suona la campanella delle scuole il primo cittadino infila la pettorina e prende in mano la paletta da vigile.
La
colpa è delle ristrettezze economiche in cui navigano comuni grandi e
piccoli. Essendo impossibile, a Concamarise, assumere un secondo vigile
urbano ecco che il sindaco si assume l’onere del ruolo. E quando lo
stradino comunale è in malattia o in ferie è il sindaco-tutto fare a
sostituirlo facendo attraversare gli studenti davanti agli istituti
scolastici. Situazione analoga anche nel comune di Misano, in provincia
di Bergamo. Per far risparmiare alle casse comunali almeno 15 mila euro
amministratori e volontari si sono rimboccati le maniche
trasformandosi di volta in volta in operatori ecologici, cantonieri e
imbianchini.
Con il supporto di alcuni volontari e di un paio di
associazioni locali, di molti giovani e di alcuni esponenti di un
gruppo di minoranza, ” Abbiamo raccolto, spiega il vicesindaco Oscar
Mor, sacchi di spazzatura abbandonati lungo le strade del paese
riempiendo almeno due furgoni e portando il tutto alla piazzola
ecologica, abbiamo tagliato l’erba alle fontane, ripulito piazze
e parchi, tinteggiato la cancellata della scuola materna, le bacheche
per le pubbliche affissioni, le fontanelle, i pali delle luci e gli
idranti. Abbiamo anche pulito il cimitero, e il giardino del palazzo
comunale”.
Daisy Pirovano, il sindaco della città, si dice
soddisfatta: “Si sta sviluppando una coscienza civica di cui non
possiamo che essere felici. E naturalmente promettiamo di non fermarci
qui”.