Sisma, Agenzia Entrate chiarisce tempi e modalità per i prestiti
I soggetti danneggiati dal sisma hanno tempo solo fino al 30 novembre per attivare le procedure per richiedere alle banche i finanziamenti agevolati e la rateizzazione dal 30 giugno 2013 per il pagamento di tributi, contributi previdenziali e assistenziali e premi per l’assicurazione obbligatoria. Si tratta di importi dovuti allo Stato per effetto della sospensione degli adempimenti da maggio a novembre del 2012 e degli oneri dovuti dal 1° dicembre 2012 al 30 giugno 2013.
A disposizione 6 miliardi di prestito, con garanzia e interessi a carico dello Stato e pagamento rateizzato della quota capitale in due anni dal 30 giugno 2013. Con una circolare emanata ieri l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sui soggetti che hanno diritto di accesso al finanziamento, sulle procedure da seguire, sulle scadenze. L’Agenzia ha innanzitutto ribadito che il modello di comunicazione dei dati per l’accesso ai contributi deve essere presentato, per via telematica, entro il 30 novembre 2012.
Copia del modello e della ricevuta telematica di trasmissione all’Agenzia delle Entrate, insieme a una autodichiarazione (Dpr 445/2000), che attesti il possesso dei requisiti e l’entità dei danni subiti, devono essere consegnati, entro la stessa data, alla banca a cui si chiede il finanziamento agevolato.
Per quanto concerne i pagamenti, la delega di versamento non deve essere obbligatoriamente cartacea ciò per facilitare e accelerare le operazioni. Se la banca però garantisce la tempestiva e corretta imputazione al conto corrente vincolato, non c’è nessun motivo per non utilizzare la forma telematica. Le perizie occorrenti per accedere ai finanziamenti possono essere redatte anche dopo la presentazione dell’autodichiarazione che attesta il possesso dei requisiti richiesti e l’entità dei danni subiti.