Una frode fiscale da 15 milioni di euro è stata scoperta ieri a Napoli dagli uomini della Guardia di Finanza. I militari hanno smascherato una vera e propria gang dei “colletti bianchi” formata da commercialisti e titolari di alcuni centri di assistenza fiscale che passavano false spese mediche. Trentasette le ordinanze di custodia cautelare. Il gruppo criminale proponeva a dipendenti e pensionati di gonfiare le spese sanitarie in sede di dichiarazione dei redditi per far recuperare al contribuente cifre di diverse migliaia di euro. Poi passavano all’incasso: anche il 60% del rimborso. Un giochetto fatto tutto all’insaputa dei medici. Perquisizioni anche nelle sedi dell’ Agenzia delle Entrate di Equitalia. La Procura sospetta che l’organizzazione criminale fosse aiutata da alcuni dipendenti del Ministero delle Finanze di Equitalia.
“Un plauso a finanzieri e Procura – ha commentato l’avv. Angelo Pisani, presidente di Noiconsumatori.it – .Ora bisogna garantire il rispetto di regole e norme sul pagamento delle spese mediche e sulle tasse”.
E su Equitalia il Presidente Pisani dice: “Sono tante nell’ultimo periodo le vicende che vedono coinvolti dipendenti della società di riscossione. Vengono continuamente attuati illegittimi fermi, pignoramenti e sequestri sulla base di presunte cartelle mai notificate o prescritte. Sono migliaia le case ipotecate per presunti debiti inferiori a 8.000 euro e gli utenti sono costretti a rivolgersi all’usuraio per evitare l’esproprio essendo a volte negate le giuste e previste rateizzazioni”.