Smog, il caso Napoli. Nasti si difende: io indagato, ma è la Regione che non fa nulla
NAPOLI (8 dicembre) – Si difende
accusando. L’assessore comunale all’Ambiente Rino Nasti, indagato di
omissione in atti di ufficio e emissione in atmosfera di sostanze
inquinanti, sottolinea il suo impegno («Sono l’unico in tutta la
Campania a fare qualcosa per la lotta all’inquinamento») e punta
l’indice contro la Regione per non aver fatto la sua parte nella guerra
alle polveri sottili. All’indomani della pubblicazione della notizia del procedimento penale
avviato dalla Procura (nel corso del quale l’amministratore ha
incassato un avviso di conclusione delle indagini con i due capi di
imputazione) l’assessore Nasti commenta: «Sono fiducioso nell’operato
della magistratura che farà piena luce e riconoscerà come ineccepibile
il mio comportamento».