Spuntano i nomi dei primi indagati, oltre 700, iscritti nel registro dalla Procura di Roma nell’ambito delle indagini sulla cosiddetta «lista Falciani», un elenco di italiani benestanti con capitali in Svizzera stilata dall’omonimo ex dipendente della banca anglocinese Hsbc in possesso del file. Tra gli indagati, secondo quanto riferisce Il Messaggero in edicola oggi, spiccano i nomi degli stilisti Valentino e Renato Balestra, dell’attrice Stefania Sandrelli e del gioielliere Gianni Bulgari. Tutti i personaggi chiamati in causa negano ogni accusa.
È folta, tra gli indagati, la schiera degli stilisti, in cuicompaiono anche Giuseppe Lancetti e Sandro Ferrone, ma non mancano attrici e soubrette, come Stefania Sandrelli (che avendo usufruito dello “scudo” fiscale non dovrebbe essere più perseguibile) o Elisabetta Gregoraci, imprenditori come il presidente della Confcommercio di Roma, Cesare Pambianchi, o società come Telespazio, colosso specializzato in armamenti e sistemi di difesa.
Moltissimi nomi però, sono di perfetti sconosciuti ai più: tra questi, i proprietari di alcuni negozi del centro della capitale con un cospicuo fatturato. E ancora, la principessa Fabrizia Aragona Pignatelli, Francesco D’Ovidio Lefebvre, Camilla Crociani, imparentata con Carlo di Borbone e figlia del noto uomo d’affari coinvolto nello scandalo Loockeed, già presidente della Finmeccanica, morto in Messico nel 1980.
Gli oltre 700 indagati dalla Procura della Repubblica di Roma hanno domicilio fiscale nel Lazio. Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il sostituto Paolo Ielo contestano a tutti le accuse di omesse o incomplete dichiarazioni dei redditi per qualche centinaia di milioni di euro. Nelle prossime settimane sarà verificata la loro posizione, soprattutto per accertare se abbiano già usufruito, o meno, dello “scudo” fiscale. Qualcuno, poi, come il regista Sergio Leone, anch’egli in elenco, potrebbe risultare nel frattempo deceduto.
La «lista Falciani», trafugata da un ex funzionario alla Hsbc e consegnata alle autorità francesi dopo alcuni vani tentativi di vendita al miglior offerente, comprende, oltre a molti soggetti esteri, 5.595 cittadini e 133 società italiane, ed è aggiornata alla fine del 2006. Il totale dei depositi occultati al fisco ammonta a 5 miliardi e mezzo di euro, tutti depositati presso la filiale di Ginevra della banca inglese Hsbc.