Sosta a pagamento illegittima se nell’area circostante il comune non ha garantito parcheggi liberi
Multa annullata a un automobilista romano che non aveva esposto il
tagliando in una via del centro
Il comune deve garantire delle aree di parcheggio libero in prossimità
delle zone a pagamento. Altrimenti e’ nulla la multa fatta
all’automobilista che ha parcheggiato nelle strisce blu senza esporre il
pagamento.
Lo ha sancito il Tribunale di Roma che, con la sentenza n. 16885 del 7
settembre, ha accolto il ricorso presentato da un cittadino contro la
decisione del giudice di pace con la quale era stata respinta
l’opposizione al verbale di accertamento redatto per mancata esposizione
del tagliando di pagamento nelle strisce blu, in una via centrale. Il
Tribunale ha ricordato che e’ illegittima la sanzione irrogata ai sensi
dell’art. 157, comma 6, C.d.s (nel caso di sosta senza esporre il
titolo di pagamento) qualora difetti la prova in ordine al rispetto da
parte dell’amministrazione comunale, delle prescrizioni di cui all’art.
7, comma 8, C.d.s. (che impone al Comune, che abbia assunto l’esercizio
diretto del parcheggio o lo abbia dato in concessione, di riservare
un’adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o
senza dispositivi di controllo della durata della sosta).