Sotto gli alberi di Natale migliaia di buste targate Equitalia polis
Sarà un triste ed amaro Natale per i contribuenti napoletani che sotto l’albero troveranno intimazioni di pagamento, provvedimenti di ipoteca sulla casa e fermi auto con tanto di busta e saluti da parte di Equitalia polis, che proprio nei giorni scorsi ha disposto circa 80 mila procedure di riscossione nei confronti dei cittadini ritenuti morosi, con ingiusti addebiti di spese come denuncia l’avv. Angelo Pisani.
Noiconsumatori.it lancia l’allarme e protesta per la condotta di Equitalia polis proprio durante le festività Natalizie, per il tentativo di “acchiappare le tredicesime e l’intento di intossicare il Natale ai contribuenti”. L’agente della riscossione annuncia e simula l’autolimitazione della riscossione dettando soglie minime per le esecuzioni, ma sta accendendo ipoteche anche per meno di 1000 euro di debiti e per spese inesistenti. Così è sempre più un massacro sociale e telematico senza difesa per i cittadini: i limiti e la trasparenza sono sempre violati in danno dei contribuenti ancora vittime indifese.
L’ avv. Angelo Pisani, Presidente di Noiconsumatori.it, dichiara : “Da Gestline ad Equitalia cambia solo il nome, ma non i metodi ed i danni per i cittadini, il fisco oramai è diventato un” business” per i politici e le banche anche se, dopo anni di battaglie e legittime contestazioni, la nuova società Equitalia polis s.p.a. riconosce l’esagerazione e gli effetti negativi e pregiudizievoli dell’operato, senza freni, tenuto dai concessionari della riscossione e tenta di correre ai ripari con una sorta di codice etico interno e soglie minime per avviare le procedure espropriative. In realtà, invece, si tratta solo di una finta: il massacro sociale continua e le violazioni sono le stesse di prima senza nessuna possibilità di difesa e rispetto per il contribuente.
Equitalia, dopo oltre 4 milioni di fermi amministrativi, 800 mila ipoteche sugli immobili (anche per importi inferiori ai 1000,00 euro), oltre 500 pignoramenti, svariati pignoramenti dei conti correnti bancari in palese violazione della privacy e 6 milioni di pretese di pagamento-solleciti, dichiara di rispettare soglie minime di credito prima di attaccare i contribuenti, ma ai mediocri propositi non seguono assolutamente i fatti, denuncia implacabile l’associazione Noiconsumatori.it.
“Quando ci sarà un minimo di giustizia?” si chiede Pisani, che ancora oggi assiste e denuncia alle autorità ed istituzioni sorde e cieche ciò che pesa sulle spalle dei contribuenti: il massacro sociale, le violazioni di ogni genere, come le ipoteche iscritte anche sulla base di cartelle già pagate, annullate con sentenze o mai notificate proprio come in passato e proprio in periodi in cui i contribuenti avrebbero il diritto di godersi un po’di riposo.
Tanti onesti contribuenti sono vittime indifese della malaburocrazia e del business del sistema fisco a causa di concessionari della riscossione che sparano nel mucchio senza controllare preliminarmente la regolarità dei presunti crediti e notifiche vantate.
“Nonostante il noto scandalo delle cartelle pazze – dichiara poi l’avv. Angelo Pisani – la Gestline s.p.a. sulla base dei soliti dati contenuti nei suoi sistemi informatici, molte volte errati e relativi a crediti prescritti, inesistenti, mai notificati o già pagati, insiste nel minacciare e terrorizzare i cittadini, violando ogni regola di trasparenza e correttezza, con grande vantaggio ed interesse per gli speculatori di turno che si arricchiscono a danno dei contribuenti in difficoltà. È ora che intervengano le autorità competenti per fermare questa persecuzione ai danni di molti consumatori. Il comitato vittime della riscossione, che dà informazioni ai consumatori, tramite lo sportello informatico su www.noiconsumatori.it, oltre a consigliare di scaricare il modulo per difendersi e chiedere rimborsi del maltolto, ha avviato una raccolta di firme ed adesioni per la richiesta di revoca della concessione alla società di riscossione, proprio alla luce delle violazioni delle regole deontologiche, l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta e la convocazione di un incontro con i rappresentanti delle istituzioni e delle pubbliche amministrazioni per la modifica della scandalosa normativa in questione onde prevenire al più presto gravi problemi anche di ordine pubblico e tutelare i diritti dei cittadini onesti che a causa delle lungaggini dei processi restano per anni intrappolati in iter burocratici incredibili e nelle procedure di riscossione.
licenzia media vorrei sapere perche:mi anno mandato laviso di ipoteca sulla casa il 21/12/2005 in cui tot€17.141.61. pultroppo i soldi per pagare non li avevo ho fatto un prestito da una banca a nome di mia moglie la banca si e preso i teressi su €10.000.00 il doppio. poi pagando il debito alla gest line il 06/09/2006 di € 21.503.12 cioe quattromila euro in piu cioe in nove mesi e mi arovinato la vita questi signori?????