SOVRAINDEBITAMENTO – LE NUOVE STRUTTURE SI ORGANIZZANO, ECCO DOVE
Sono 12 i nuovi organismi, di cui nove di commercialisti e due di avvocati, iscritti al Registro attivo da luglio scorso e relativo agli organismi abilitati per la composizione delle crisi da sovraindebitamento. E sono già 200 i gestori iscritti presso il Ministero della Giustizia, con un numero che cresce di giorno in giorno.
Gli ordini professionali di avvocati e commercialisti stanno dunque provvedendo celermente ad attrezzarsi per offrire assistenza ai cittadini sovraindebitati, secondo quanto prevedono la legge 3 del 2012 ed il decreto ministeriale 202/2014. Il dettato normativo stabilisce infatti che nelle procedure paraconcorsuali, vale a dire nell’accordo di composizione, nel piano del consumatore e nella liquidazione del patrimonio del debitore, quest’ultimo deve essere assistito da un organismo iscritto al registro tenuto dal Ministero della Giustizia.
Intanto – dicono le prime statistiche – almeno altri 20 organismi di commercialisti che hanno presentato
domanda sono in attesa di iscrizione, mentre sono già 50 le Camere di commercio pronte ad avviare il
procedimento. «La platea di clienti che potrebbero rivolgersi ai
gestori della crisi – confermano gli analisti economici – è oggi potenzialmente smisurata e va dai piccoli commercianti sotto
soglia, quindi non fallibili, fino a professionisti, lavoratori autonomi, società non
profit, aziende agricole, start up innovative.