Sparatoria Palazzo Chigi: Giangrande in condizioni stabili, prognosi resta riservata
Roma, 2 mag. (Adnkronos Salute/Ign) – Condizioni stabili e prognosi riservata ancora per 48 ore per il brigadiere dei carabinieri Giuseppe Giangrande, ferito nella sparatoria davanti a palazzo Chigi. Dall’ultimo bollettino diramato dai sanitari del policlinico Umberto I si evince che è necessario “prolungare il monitoraggio” dal momento che l’edema impedisce di quantificare l’entità del danno neurologico. Il paziente è cosciente e sottoposto a respirazione assistita.
Questa mattina si è recato a far visita a Giangrande il sindaco di Roma,Gianni Alemanno, insieme alla moglie Isabella Rauti. ”Non parla ancora ma è lucido – ha detto Alemanno – gli ho testimoniato l’affetto che tutti i romani hanno per lui e la sua famiglia”.
Proseguono intanto le indagini dopo le minacce a giornalisti e politici, all’indomani della sparatoria. Nelle caselle di posta elettronica il testo diceva: ‘Gli spari sopra… sono per voi’. ”La Polizia Postale si sta occupando di questi fatti, è un’indagine che richiede verifiche. Siamo sul caso”, hanno spiegato all’Adnkronos dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Intanto, secondo il gip, Preiti aveva la precisa volontà di uccidere. E’ quanto si legge nell’ordinanza di 20 pagine con cui Bernadette Nicotra ha convalidato l’arresto dell’uomo e la detenzione in carcere. La volontà di uccidere, secondo il magistrato, è dimostrata dalle immagini del filmato acquisite agli atti dove c’è anche l’immagine di Preiti che sporge il braccio puntando l’arma.
Una ricostruzione, questa del giudice, che non trova d’accordo i difensori i quali chiederanno di poter vedere il filmato completo per avere il quadro dell’intera dinamica. I penalisti non escludono un ricorso al Tribunale del Riesame.